
"Gubbio non vuole il Festival". Lo ’SpencerHill’ se ne va
GUBBIO – Lo ’SpencerHill Festival 2024’ non si terrà a Gubbio. La notizia arriva direttamente dalla società organizzatrice, che in un comunicato spiega le ragioni della decisione. "Non siamo riusciti – si legge – a discutere in modo costruttivo, con l’amministrazione comunale e altre autorità competenti, i progetti e le idee che avevamo illustrato già in agosto. A nostro avviso la città di Gubbio non è quindi interessata al festival".
Tra questi progetti c’era anche la stabilizzazione del Festival nella città eugubina: la società organizzatrice avrebbe proposto dei percorsi di collaborazione per dare continuità a Gubbio come sede della manifestazione per almeno cinque anni. I progetti "sono stati ritenuti irrealizzabili nei limiti di tempo da noi sin da subito indicati". Il nodo principale sembra dunque essere di natura economica, anche perché il Festival e la società di riferimento non sono "in grado di sostenere il 100% dei costi e la società rischia l’insolvenza perché non ci sono prospettive per il 2024". Così, il dilungarsi delle trattative ha reso impossibile che l’edizione 2024 si riproponga a Gubbio. In futuro, chissà, intanto "Lo Spencerhill Festival lascia Gubbio a malincuore e con le ossa rotte!". Durante l’edizione di questa estate, lo stesso Terence Hill si era presentato a sorpresa sul palco, ricordando il forte legame con Gubbio grazie alle riprese delle prime serie di ’Don Matteo’.