REDAZIONE UMBRIA

Gubbio, Braglia guarda al futuro "Tutto bene ma c’è da lavorare"

Vettorel: ’Col Perugia siamo stati solidi come piace al mister’. Ora si dovrà cercare un secondo portiere

Gubbio, Braglia guarda al futuro "Tutto bene ma c’è da lavorare"

Un antipasto di quello che potrebbe essere un derby di campionato che ha rispettato le attese non solo sul rettangolo di gioco – almeno per i primi 45 minuti, giocati su un’ottima intensità – ma anche sugli spalti, con le tifoserie che hanno incitato dall’inizio alla fine della lunga gara le rispettive squadre. Alla fine l’ha spuntata il Perugia. Non sono bastati 90 minuti di gioco a decretare il vincitore della 27° edizione del Memorial Mario Mancini che si è deciso ai calci di rigore.

Si calcia sotto la curva dei padroni di casa, che passano in vantaggio grazie al pregevole tocco sotto di Bulevardi che s’infila sotto l’incrocio, come fa il destro potente di Di Serio: è 1-1. A sorpresa si presenta Vettorel, portiere rossoblù, che si fa ipnotizzare dal collega. Vulikic ha la possibilità di sorpassare ma manda fuori, mentre Portanova e Cancellieri realizzano fissando il risultato sul 2-2. Rosaia commette l’errore decisivo, poi non sbaglia più nessuno: Ryder Matos, Vazquez e Giunti, che spiazza Vettorel e chiude la partita sul 3-4 finale.

Braglia tiene i piedi per terra nel post gara, valutando comunque il match con le dovute cautele in quanto parte del precampionato per vari motivi, tra cui i disservizi occorsi all’impianto di illuminazione: "Le partite d’agosto non contano niente, di sera ancora meno; poi se salta due volte la luce non è più partita, perché i giocatori si freddano e rischiano di infortunarsi, a me non sembra una cosa normale. Comunque mi è piaciuto come siamo stati bene ed ordinati in campo, abbiamo fatto delle buone cose ma c’è ovviamente ancora da lavorare". Anche Vettorel è intervenuto in sala stampa, commentando sia la sua prova individuale che quella della squadra: "Mi piace molto tirare i rigori, li provo in settimana, oggi ho chiesto al mister, lui era d’accordo ma purtroppo è andata male. Una nostra caratteristica è provare a concedere poco in fase difensiva, siamo stati solidi e compatti come piace al mister.

Avere difensori esperti davanti a me mi aiuta a crescere, mi trovo alla grande e mi sento sicuro con tutti. Andando avanti con le partite migliorerà la forma fisica, noi ce la stiamo mettendo tutta per arrivare più pronti possibile all’inizio della nuova stagione". Con Luca Bisogno che ha lasciato il Gubbio, ora si dovrà cercare un secondo portiere, ma Vettorel non sembra preoccupato: "Un secondo portiere? Sono qui per giocarmela, ho tutte le carte in regola, non ho paura di mettermi in gioco".