
Il 18enne messicano al suo primo successo stagionale in forza alla AR Monex ha trionfato a Pretola. Sul podio Tommaso Tasca e Daniel Moreno Garcia
PERUGIA – Il 70° Gran Premio di Pretola nel segno di Josè Said Cisneros. Il 18enne messicano al suo primo successo stagionale in forza alla AR Monex Pro Cycling Team ha trionfato presentandosi solitario a conclusione nella classicissima Juniores del calendario umbro, dopo aver affrontato all’attacco la quasi totalità dei 130 km di gara. Tommaso Tasca (ASD Postumia 73) e Daniel Moreno Garcia (AR Monex Pro Cycling Team) hanno completato il podio di una corsa oltremodo selettiva e davvero degna, per spettacolo ed emozioni. La morsa del primo caldo di stagione e un tracciato mai così impegnativo per dislivello e profilo altimetrico hanno reso ancor più affascinante una gara affrontata pancia a terra lungo l’intero tracciato della corsa. Corsa vivacizzata quando all’arrivo mancavano ancora 80 chilometri con la fuga di 13 unità con lo stesso Cisneros, il messicano al terzo dei cinque passaggi complessivi ha salutato il resto della compagnia, guadagnano in pochi chilometri un vantaggio di un minuto. Sul battistrada sono quindi riusciti a riportarsi alla spicciolata soltanto il compagno Daniel Moreno Garcia, Tommaso Tasca Teo Lancioni. A decidere la contesa non poteva quindi che essere, con le sue punte di pendenza al 16%, l’arcigna ascesa di Casaglia, tornata proprio quest’anno nel percorso del Gran Premio. Rampe lungo le quali Cisneros ha piazzato un ulteriore affondo, che gli ha permesso di involarsi verso una nuova cavalcata solitaria verso lo striscione del traguardo di Pretola. La classicissima di Pretola che a distanza di 13 anni torna a parlare straniero, dopo il successo firmato dal colombiano Duber Quintero nel 2012. Un tocco di internazionalità che impreziosisce un’edizione destinata di suo a rimanere agli almanacchi, grazie anche allo sforzo organizzativo della ASD Tevere. La società guidata dal presidente Luciano Bracarda ha rinsaldato il legame della corsa con il territorio perugino e la comunità pretolana che ha contribuito al successo della manifestazione con la passione e l’impegno dei suoi tanti volontari.
C.Lu.