
"Giusto il no alle pale eoliche. Attenzione alta"
GUALDO TADINO – Il parere negativo sul progetto "Gualdo Tadino" di Renexia spa, espresso dal Comune dopo le "partecipazioni" ufficiali, è stato accolto con favore dalle associazioni ambientaliste che s’erano decisamente allarmate per la prospettiva della costruzione delle 10 torri con le grandi pale eoliche nella collina occidentale del territorio. Se ne fa portavoce Mara Loreti (nella foto) del "Movimento liberi pensatori a difesa della Natura" che ha collaborato anche con altre associazioni e professionisti e col Comitato a difesa del territorio gualdese; e riferisce che "l’associazione ambientalista "Amici della Terra onlus" e subito dopo i "liberi pensatori" si sono attivati per analizzare in breve tempo il progetto e inviare le osservazioni" al Ministero, cui è seguito un periodo di analisi della proposta dell’azienda; li ringrazia perché si sono attivati, coinvolgendo molti cittadini, e per aver presentato osservazioni su "progetti impattanti irreversibili e inadatti al territorio che vanta paesaggi e panorami unici". Il Comune stesso non poteva "tacere su questo progetto perché un’intera collettività e il mondo dell’associazionismo lo ha moralmente e concretamente respinto"; ed auspica che l’Ente locale "riapra il dialogo" con i cittadini, che faccia "tesoro delle risorse umane presenti". Aggiunge, tuttavia, che bisogna non abbassare la guardia: "Siamo consapevoli che il parere negativo espresso dal Comune di Gualdo Tadino non rappresenta una bocciatura o un blocco al progetto Renexia, in fase di "Via" al Mase, in quanto la valutazione ambientale dovrà passare dal Ministero alla Regione dell’Umbria per il provvedimento di autorizzazione unica regionale che dovrà attenersi all’esito della "Via" per impianti sopra a 30 MW".