ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Giostra, un colpo di Spada. Finestra batte i pronostici e interrompe il “digiuno“

Per i tifosi dell’Audace è il ritorno alla vittoria, che mancava dal giugno 2016. La Giostra si è risolta sul filo dei centesimi: secondo il Morlupo, terzo il Pugilli.

Giostra, un colpo di Spada. Finestra batte i pronostici e interrompe il “digiuno“
Giostra, un colpo di Spada. Finestra batte i pronostici e interrompe il “digiuno“

Quintana senza big ma anche quintana delle sorprese e della suspense quella di settembre, che porta il Rione Spada ad alzare il prezioso drappo dopo sette lunghi anni di astinenza. Le condizioni c’erano tutte: la mancanza dei campioni come Luca Innocenzi e Massimo Gubbini (più volte celebrato durante la Giostra anche dal presidente Domenico Metelli, tornato a parlare al Campo, ndr) e il sostanziale equilibrio tra le forze in campo, anche se, probabilmente, i bookmakers avevano puntato su altri risultati.

Tommaso Finestra, 22enne di San Gemini, sconfigge i pronostici avversi e, nonostante il risultato non lusinghiero delle Prove ufficiali per l’ordine di partenza, in Giostra tiene banco dalla prima all’ultima tornata e ha ben chiaro in mente come fare: tenere sotto controllo il Baldo del Morlupo, Alessandro Candelori, primo e con il vento in poppa. Così dopo la prima tornata la distanza tra i due è di un minuto scarso. Alla seconda il gap si riduce a 50 centesimi e alla terza arriva il ribaltone, con l’Audace del Rione Spada che ribalta la situazione e porta a casa il Palio per sette centesimi. Per lo Spada è un ritorno alla vittoria, dal lontano giugno 2016, quando era stato Daniele Scarponi su City Hunter a regalare la vittoria al Rione delle Conce che con ieri arriva a otto pali conquistati.

Nel frattempo della sfida al vertice (in una giostra appassionante alla quale hanno assistito anhe ospiti della Contrada del Drago, giunti appota da Siena), Finestra e Candelori vedono uscire gli altri. Alla prima tornata fuori Lorenzo Melosso per il Badia, un altro di quelli su cui si sarebbe potuto puntare vista la stagione quintanara. Fuori anche Pierluigi Chicchini per il Croce Bianca a causa di una bandierina e viene eliminato Paolo Palmieri, il Pertinace del Cassero. Per lui un ‘incidente’ alla partenza, con il superamento del limite di tempo prima del via. L’uscita eccellente alla seconda tornata è quella del Rione La Mora, con il folignate Luca Morosini.

Da segnalare invece la prova di Raul Spera del Pugilli. Alla fine chiude la Quintana terzo, ma il suo è un debutto d’eccellenza. Chiamato in corsa dal priore Mauro Paris a sostituire Lionetti infortunato, Spera è un prodotto del Master Cavalieri della Quintana e migliora i tempi ad ogni tornata. Dai 55’96 della prima, ai 54’’64 della seconda fino al 53’’83 della terza, si iscrive d’ufficio tra i ‘grandi’ della Giostra di Foligno.