Giallini ’Principe di Roma’, ma è Re sulla Rupe

Orvieto ospita nuovamente un set importante, e si candida sempre di più a luogo ideale per le produzioni televisive e cinematografiche

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Un altro tassello nella costruzione del progetto che vuole trasformare Orvieto nel luogo ideale per le produzioni televisive e cinematografiche, guardando soprattutto in direzione della capitale. Ad apporlo è Marco Giallini, attore tra i più amati dal grande pubblico che ad Orvieto sta girando “Il principe di Roma“, un adattamento cinematografico del personaggio di mister Scrooge, il personaggio principale del libro "Canto di Natale" di Charles Dickens, prodotto dalla Lucky Red con Rai Cinema e in collaborazione con Sky, la cui uscita nelle sale è in programma per il Natale del prossimo anno.

Grazie alla penna di Edoardo Falcone, accompagnato nel soggetto da Marco Martani e in sceneggiatura da Paolo Costella, il famoso avaro Ebenezer Scrooge diventa Bartolomeo, uno spregiudicato uomo d’affari romano con la grande ambizione di diventare nobile. I set sono allestiti fino a fine settimana in varie zone del centro storico, trasformato per l’occasione in una suggestiva ed ormai del tutto scomparsa Roma ottocentesca, con tanto di carrozze a ciondolare per le piazze e trecento comparse arruolate per l’occasione. Oltre 120 le persone impegnate nella lavorazione del film. "Quanto costano le case a Orvieto?" chiede Giallini durante la presentazione del film, associandosi agli apprezzamenti espressi dal produttore Tommaso Arrighi e dal regista Falcone sulle potenzialità della città come set privilegiato e lasciando trasparire l’interesse a un possibile acquisto immobiliare. "A Roma le persone non ne possono più di sopportare i disagi legati alle troupe che girano di continuo-dice Tommaso Arrigi di Lucky Red-ad Orvieto abbiamo invece trovato un ambiente ideale. Le dimensioni della città sono perfette, così come gli scorci che si prestano a varie ambientazioni, intorno a noi si è creato un clima di grande gentilezza e disponibilità e l’amministrazione comunale si è adoperata in ogni modo per venire incontro alle esigenze della produzione".

Nel cast anche Giulia Bevilacqua, Sergio Rubini, Filippo Timi, Denise Tantucci, Andrea Sartoretti e Giuseppe Battiston. Tra battute in romanesco e riflessioni scherzose sull’identificazione personale con alcuni suoi personaggi, a partire dall’ispettore Rocco Schiavone ("Mi vengono bene soprattutto i ruoli in cui faccio il bandito"), Giallini strappa risate a sprizza simpatia, tra amnesie simulate e gag. Il suo Bartolomeo è un uomo ricco e avidom che però dovrà fare i conti con sé stesso. "Vogliamo continuare a investire su questo settore grazie alla capacità organizzazione e di accoglienza da parte degli uffici comunali e della città e grazie al rinnovato impegno della Regione con la ricostituita Umbria film commission" dice il sindaco Roberta Tardani.

Cla.Lat.