Daniele Cervino
Cronaca

I ’furbetti’ dei permessi Ztl. Usano il pass per disabili morti. Oltre 500 tagliandi non restituiti

Stretta del Comune, verifiche incrociate tra l’ufficio dedicato e quello dell’anagrafe. L’assessore Vossi: “É vergognoso. Andremo fino in fondo”. E scatteranno multe salate

Controlli del Comune sui permessi

Controlli del Comune sui permessi

Perugia, 12 giugno 2025 – Hanno il permesso Ztl per accedere al centro storico e parcheggiare sulle strisce dedicate, ma il tagliando è intestato a una persona che non c’è più. Sono i ’furbetti’ del pass per disabili, che approfittano ogni giorno di un servizio che non gli spetta e occupato i posti riservati a chi invece ne ha davvero bisogno. Il Comune di Perugia non ci sta e vuole andare a fondo a questa situazione. Tanto che ha già scoperti oltre 500 permessi destinati alle auto per disabili o familiari accompagnatori e validi anche per il transito in Ztl ma mai restituiti a seguito del decesso del titolare del servizio.

E’ questo il risultato del maxi-controllo compiuto dagli uffici del Comune che hanno passato al setaccio la legittimità di 2.920 tagliandi a fronte dei circa 6mila rilasciati negli anni dall’ente. Su questa prima tranche di controlli è emerso che il 70% di circa 750 permessi ZTL rilasciati a persone attualmente decedute non sono stati riconsegnati allo sportello. Ora l’ente, che ha compiuto la verifica su incarico dell’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi, procederà “a breve alla disattivazione”, ovvero al “blocco informatico della validità del permesso e l’adozione delle sanzioni previste dal Codice della strada per chi entrerà e sosterà in Ztl”.

“Stiamo mettendo mano al regolamento dei permessi, che poi dovrà essere visionato da un apposito osservatorio e condiviso da tutti gli operatori e residenti del centro - spiega l’assessore alla mobilità –. Proprio nell’acropoli spesso vengono segnalati disagi, i cittadini lamentano il fatto di non poter parcheggiare perchè gli spazi per la sosta sono sempre occupati. Le verifiche incrociate stanno riguardando anche i pass Ztl rilasciati ai residenti, al fine di accertare se effettivamente i titolari dei tagliandi in corso di validità vivano nell’acropoli”. Dai primi risultati ecco che sono spuntati subito i ’furbetti’ che utilizzano il pass intestato a persone decedute. E questo - conclude Vossi - “è vergognoso. Andremo fino in fondo”.