ORVIETO Per tre interi mesi dell’estate scorsa, la sosta dei bus turistici (foto repertorio) nel piazzale della Pace a Orvieto è avvenuta senza che il Comune abbia incassato un euro da questo servizio che è invece a pagamento. Mentre diventa infuocato lo scontro tra l’amministrazione comunale e le opposizioni sulla gestione dei servizi turistici in piazza della Pace, con la maggioranza che ha respinto una proposta di riqualificazione avanzata dal centrosinistra, emerge un particolare economico tutt’altro che irrilevante collegato alla vecchia gestione dell’area, quella affidata dalla società Valore a cui l’amministrazione comunale non aveva rinnovato l’affidamento alla scadenza della convenzione per la gestione. A spiegarlo è l’amministratore della società, Valerio Palmieri, che afferma :"Alla scadenza della convenzione dell’area Camper, il Comune ha sospeso il rapporto per la riscossione della tariffa giornaliera dei bus in sosta che allora era di 45 euro, da giugno a tutto agosto, fin quando per senso civico e per restituire un senso ad una situazione da far west mi sono fatto avanti proponendo di gestire in emergenza e gratuitamente il servizio fino dal primo settembre al 31 dicembre del 2024. Ovviamente il Comune è stato ben felice di cedere temporaneamente tale onere alla nostra società, che ha incassato per conto del Comune ed a titolo gratuito oltre 30.000 euro in quattro mesi con il solo ausilio di un pos del Comune e con la sbarra/gettoniera malfunzionante dal 1 settembre e sostituita solo il 15 di novembre, andando e tornando ogni volta con la bicicletta dal locale alla sbarra, con una persona praticamente dedicata".
Il Comune di Orvieto smentisce: «Le affermazioni contenute nell’articolo - “per tre interi mesi dell’estate scorsa la sosta dei bus turistici nel piazzale della Pace a Orvieto è avvenuta senza che il Comune abbia incassato un euro da questo servizio che è invece a pagamento” - non corrispondono al vero. Alla scadenza dell’appalto per la riscossione in loco della sosta dei bus turistici in Piazza della Pace, il Comune di Orvieto ha continuato regolarmente a incassare il pagamento introitando oltre 39mila euro nel periodo compreso tra giugno e agosto 2024 citato nell’articolo. I pagamenti sono avvenuti tramite la piattaforma on line MyCicero e attraverso bonifici bancari sul conto corrente dell’Ente. Contestualmente è stata anche intensificata l’attività di vigilanza della Polizia locale – chiarisce l’amministrazione di Orvieto –. L’autorizzazione a svolgere il servizio di riscossione delle tariffe derivanti dalla sosta dei bus turistici nel parcheggio di Piazza della Pace, a partire dal 1 settembre e fino alla nuova assegnazione del servizio in seguito alla gara ad evidenza pubblica, è stata concessa temporaneamente alla società Valore non per “senso civico” ma in virtù della convenzione stipulata nel 2015 per i servizi di gestione, custodia e manutenzione di Piazza della Pace. Il punto 2 della convenzione, riguardante i servizi di assistenza al sistema di automazione del parcheggio di Piazza della Pace e pronto intervento in caso di malfunzionamento, prevedeva infatti in caso di malfunzionamento della cassa automatica dei parcheggi o in altri casi di necessità l’eventuale servizio di cassa manuale all’interno del locali in concessione per il tempo strettamente necessario al ripristino dell’operatività. In base a tale autorizzazione l’incaricato della società Valore provvedeva alla riscossione della tariffa giornaliera solo ed esclusivamente attraverso forme di pagamento elettronico carte di credito/bancomat tramite terminale pos fornito dal Comune di Orvieto».