Frecciarossa: la fermata resta a Chiusi

L’alta velocità è confermata almeno fino al termine del 2022. Dal primo ottobre tornerà al servizio degli umbri

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L’Alta Velocità continuerà a servire l’area tra Umbria e Toscana meridionale con una fermata dei Frecciarossa di Trenitalia, 9505-9592 Milano-Salerno, a Chiusi. La conferma è arrivata ieri da Fs che ha spiegato come "dopo il servizio svolto durante l’estate, e a seguito di un’adeguata valutazione della domanda espressa, Trenitalia ha deciso di ripristinare, dal primo ottobre, la fermata del Frecciarossa nella stazione di Chiusi-Chianciano Terme per continuare così a servire un bacino di utenza che comprende la Val di Chiana, il senese e l’Umbria centrale". I biglietti saranno acquistabili a partire dal 28 settembre sui sistemi di vendita di Trenitalia. Così, come già era stato annunciato da La Nazione i treni Frecciarossa che questa estate hanno fermato a Chiusi continueranno a fare sosta nello scalo della cittadina etrusca almeno sino a fine anno. La rassicurazione era arrivata anche da Enrico Letta, segretario del Pd e parlamentare del collegio senese, che aveva interloquito col sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini, preoccupato perché da settembre col cambio orario sarebbe stata sospesa l’alta velocità. Un tema cruciale dunque anche per l’area di confine tra Umbria e Toscana e di buona parte del perugino, con l’intervento decisivo del parlamentare umbro e Tesoriere Nazionale Dem Walter Verini personalmente interessato dai sindaci a seguire la vicenda in stretto contatto con il segretario nazionale, a conferma della strategicità della fermata di Chiusi per il comprensorio del Trasimeno. Il presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno Matteo Burico è stato sempre al fianco del collega chiusino Sonnini portando avanti da tempo questa battaglia. Proprio il sindaco toscano, assieme ai sindaci della Valdichiana senese e con l’appoggio di tutta l’Unione del Trasimeno ha portato avanti l’istanza, trasformandosi in una sorta di portavoce di tutti i Comuni interessati. Sono due le Frecce che continueranno a fermare nella cittadina etrusca: una direzione sud, cioè Roma Napoli Salerno, delle ore 8 e un’altra verso nord, Firenze Milano, delle ore 21. "Un risultato significativo per tutto il bacino - commenta Verini - per la mobilità dei pendolari e per i turisti. Sarebbe stato un duro colpo perdere questa fermata. Un risultato che va nella direzione di mobilitarci tutti per altre battaglie finalizzate a togliere l’Umbria e l’area del Trasimeno dall’isolamento. Consolidarlo è l’obiettivo"