Filiere e sostenibilità Appello di Confagricoltura

Le richieste dell’associazione ai candidati: futuro del tabacco e occupazione con contratti pluriennali. "Solo così si possono dare certezze ai produttori"

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Garantire futuro al tabacco e alla sua occupazione con contratti pluriennali, la tutela delle filiere produttive, agricoltura sostenibile e fiscalità adeguata: sono solo alcune delle sollecitazioni che Confagricoltura Umbria ha rivolto lunedì 19 settembre a Città di Castello, nel corso di un confronto con i candidati umbri dei principali schieramenti politici in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre. Alla Fattoria Autonoma Tabacchi sono intervenuti per la coalizione di centrodestra, Luca Briziarelli (Lega), Catia Polidori (Forza Italia), Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia); per il centrosinistra Walter Verini (Partito Democratico), Filippo Gallinella (Impegno Civico); per il terzo polo, Luciana Bassini. Per la fiscalità è stato chiesto di "estendere a tutto il 2022 il credito d’imposta del 20% sull’acquisto del carburante agricolo, previsto attualmente solo per il I e III trimestre". Poi il rafforzamento delle filiere produttive umbre, ma anche temi come ambiente e sviluppo sostenibile, con investimenti per agevolare l’accesso all’acqua per uso irriguo e zootecnico, valorizzazione del patrimonio forestale, politiche a sostegno delle aree interne e montane, gestione della fauna selvatica. E poi competitività, politiche europee, lavoro e previdenza sociale, fiscalità e credito. Sotto i riflettori il tema del tabacco e dei contratti che "per dare certezza ai produttori devono essere pluriennali". L’obiettivo di Confagricoltura è stato quello di presentare delle proposte per la nuova agenda di governo con al centro la filiera agroalimentare italiana, dalla tutela del Made in Italy alla digitalizzazione, a sostegno del ruolo dell’agricoltura nell’economia della regione. Tra le tematiche d’attualità quella dello sviluppo sostenibile.