
’’Fiera dei Soprastanti’’ Torna il fascino del mercato dopo lo stop-pandemia
Dopo tre anni di stop forzato dovuto al Covid, la Quintana di settembre 2023 sarà quella del ritorno della Fiera dei Soprastanti. A sovrintendere l’organizzazione c’è il neopresidente della Commissione artistica, Simone Agostini, giovane anagraficamente ma con una lunga esperienza quintanara nell’organo che ora presiede. L’attesa e le aspettative sono alte, soprattutto in relazione alla prolungata assenza di un evento al quale il popolo quintanaro è da sempre molto attaccato. L’appuntamento è per domenica 3 settembre, dalle 11 alle 22.
"Abbiamo ricominciato recuperando la prassi dove si era interrotta – racconta Agostini – stiamo ponendo l’attenzione su ciò che verrà esposto e sui prodotti dei rioni". La location è stata scelta e sarà da Palazzo Candiotti, via della Scuola d’arti e mestieri e piazza San Nicolò. Tutta la parte adiacente dunque alla sede dell’Ente Giostra farà catapultare in un’altra dimensione temporale. "Si tratta di luoghi e spazi molto caratteristici – spiega Agostini – dove i visitatori, oltre ai banchi, potranno trovare anche artisti di strada e spettacoli itineranti. Saranno una settantina i banchi, tra merce alimentare e prodotti artigianali provenienti da tutta Italia, oltre alla zona bracieri, dove si potranno trovare prelibatezze per pranzo e cena.
Ad accompagnare il tutto anche le ambientazioni dei Rioni, che ricreeranno delle vere scene di vita. Alla Fiera torneranno a vivere il fabbro, il lavoratore del cuoio, l’intessitore dei vimini. Piccole narrazioni dunque di sicuro impatto". Confermato anche il format con il cambio di moneta: "Stiamo sensibilizzando i Rioni nel chiedere i ‘quattrini’. Ci saranno diversi punti cambio per permettere a tutti di cambiare il contante e pagare con la moneta storica". Tutto procede dunque per il ritorno della Fiera, nella seconda Quintana di Agostini da presidente della Commissione artistica: "Di certo c’è più responsabilità ma sarà un grande evento che non deluderà le aspettative".
Alessandro Orfei