
Anteprima in musica per la nona edizione del “Festival del Medioevo“, in scena da domani a domenica a Gubbio sul tema “Oriente e Occidente. Le frontiere mobili della storia“. Questa sera alle 21.30 al Teatro Ronconi c’è il concerto di Ian Harrison (nella foto), musicista e compositore di molti stili storici e tradizionali, insegnante di musica per fiati medievali e rinascimentali alla Schola Cantorum Basiliensis. Combinando tecniche tradizionali, virtuosismo barocco e un’enorme conoscenza delle fonti musicali medievali, Harrison ha sviluppato un nuovo stile e fissato nuovi standard, diventando uno dei principali improvvisatori europei su bombarde, cornamusa e cornetto. Soprannominato dalla critica mondiale il “Miles Davis della musica antica”, è specializzato in fiati storici e in strumenti antichi come la ciaramella, il cornetto, la cornamusa storica e il flagioletto, un piccolo flauto a becco di legno o di avorio. E da domani via all’edizione 2023 del Festival con 70 lezioni di storia e serate d’autore, a partire da Roberto Vecchioni domani sera.