Festival del Giornalismo Il mondo è a Perugia

Al via domani la manifestazione che trasforma la città in capitale globale dell’informazione: 200 eventi e 600 speaker fino a domenica

Festival del Giornalismo Il mondo è a Perugia

Festival del Giornalismo Il mondo è a Perugia

Il mondo a Perugia. C’è aria di gran fermento, attesa ed entusiasmo per l’avvio della diciottesima edizione del “Festival Internazionale del Giornalismo“, che da domani a domenica trasforma ancora una volta la città in capitale globale dell’informazione e dell’attualità con un cartellone ricchissimo, vorticoso: 600 speaker stanno arrivando da tutto il mondo, pronti ad alternarsi ai microfoni dei quasi 200 eventi in programma, tutti a ingresso libero e in diretta streaming, per parlare di guerre, elezioni, media in esilio, intelligenza artificiale, emergenza climatica, donne, diversity e tanto altro ancora.

"Come sempre questi sono i giorni più emozionanti" dice con orgoglio Arianna Ciccone (nella foto), ideatrice e organizzatrice del Festival con Chris Potter. L’avventura sta per ricominciare e quasi non trattiene la commozione. "Perché si sente il fermento – sottolinea – e ci si rende conto di aver fatto una cosa gigantesca". Cita due esempi, per inquadrare la situazione. "A Perugia ci sono 36-37 tassisti con la licenza e ci hanno appena detto che quando c’è il festival sono tutti presenti, concentrati e impegnati per la manifestazione". E poi c’è l’onda lunga dei social. "C’è un’attività pazzesca, soprattutto su Instagram, le persone che stanno arrivando da tutto il mondo postano in continuazione e raccontano i loro viaggi in aereo o in auto verso Perugia, è entusiasmante".

Insomma, è una città in festa, anche a livello di strutture ricettive e commerciali, quella che sta per accogliere il festival per l’edizione più internazionale di sempre . Incontri, dibattiti, interviste coinvolgeranno l’intera acropoli e i suoi spazi più prestigiosi, come l’Auditorium San Francesco al Prato, la Sala dei Notari, Palazzo Graziani, l’Hotel Brufani, il Centro Alessi, la Sala del Dottorato.

Quanto al programma, si parlerà ovviamente di guerre, dal Medio-Oriente alla Russia, con firme del giornalismo internazionale e testimonianze dirette. In esclusiva, sabato 20 ci sarà la video intervista di Evgenya Kara-Murza, moglie di Vladimir, uno dei più noti politici d’opposizione in Russia, dove sta scontando una condanna a 25 anni. La donna ha dovuto rinunciare alla presenza a Perugia ma il messaggio che lancerà dal festival è molto chiaro: "La Russia ha un unico ed enorme problema interno – dice – ed è il regime di Putin. Tutto il resto viene a cascata da questo. Putin va fermato. L’unica garanzia di pace e stabilità per il nostro continente è una Russia democratica". Tra i tanti incontri ci saranno Paolo Giordano e Cecilia Sala, Roberto Saviano e Barbara Serra e poi il ritorno di Zerocalcare e del suo giornalismo a fumetti, Federica Sciarelli con il format di “Chi l’ha visto?“, Lucia Annunziata, Vincenzo Schettini, Marco Damilano, Vera Gheno.

Sofia Coletti