Festa per i cinquant’anni di “Afas“ Romizi: "Una rete di assoluto valore" Celebrazioni alla Sala dei Notari

Il valore della missione sociale delle farmacie comunali. L’assessore Cicchi: "Riferimenti per il territorio" .

Festa per i cinquant’anni di “Afas“  Romizi: "Una rete di assoluto valore"  Celebrazioni alla Sala dei Notari

Festa per i cinquant’anni di “Afas“ Romizi: "Una rete di assoluto valore" Celebrazioni alla Sala dei Notari

"Afas è un punto di riferimento, un’azienda del territorio che negli anni ha saputo offrire tante opportunità alla comunità coniugando al meglio l’aspetto economico con quello sociale ed umano". Sono le parole che ha utilizzato l’assessore comunale ai Servizi sociali, Edi Cicci, in occasione della cerimonia per celebrare il 50esimo anniversario delle farmacie pubbliche di Perugia, Afas. Un appuntamento alla Sala dei Notari a cui erano presenti il presidente Afas Francesco Diotallevi, il direttore Raimondo Cerquiglini, i rappresentanti nazionali e regionali di Assofarm, di Federfarma e dell’ordine dei farmacisti della provincia di Perugia, nonché il prefetto Gradone e il sindaco Andrea Romizi. L’incontro è stato occasione per ribadire la mission sociale delle farmacie comunali, che creano valore attraverso la fusione delle loro due anime: quella sociale e quella imprenditoriale. Afas, infatti, negli anni ha individuato e offerto un numero sempre maggiore di servizi aggiuntivi, in attuazione della Legge 692009, e di complemento nella sfera della salute, anche attraverso campagne sociali e di prevenzione rispetto a diverse patologie, cercando di soddisfare al massimo i bisogni della popolazione e di cogliere le istanze di una società in evoluzione, così da formare nuove generazioni sempre più consapevoli dell’importanza di una corretta gestione del proprio corpo in armonia con la propria salute. "Il farmacista – ha continuato Cicchi – è da sempre è un punto fermo per i cittadini, a volte più del medico di famiglia. Ecco perché Afas, con cui nel tempo è stato possibile realizzare progetti importanti, rappresenta per la città un’eccellenza, un autentico presidio nei quartieri soprattutto quelli periferici. A tutto ciò si aggiunge ciò che Afas giornalmente offre in termini di servizi ben oltre la mera vendita di farmaci: basti pensare alla prevenzione, all’informazione, alla cura ed anche ai semplici consigli rivolti in special modo agli anziani. Non è un caso se sugli scontrini delle farmacie "campeggia" il numero per l’assistenza alle donne vittime di violenza o stalking (1522) come a suggellare il ruolo della farmacia quale luogo di accoglienza. Tutta questa attività meritoria – ha ricordato l’assessore – si è accentuata nella fase della pandemia quando le farmacie sono diventate un elemento insostituibile per difendere la salute pubblica. Quello di oggi è dunque un compleanno straordinario contraddistinto da 50 ani di successi, servizi e soddisfazioni". "Il raggiungimento del traguardo dei 50 anni – ha sottolineato il sindaco Andrea Romizi – è la conferma di un grande lavoro che è stato fatto negli anni da tutto lo staff delle farmacie pubbliche perugine. Una rete di assoluto valore che oggi è attiva su una vasta sezione dell’Umbria ma che non smette di porsi nuove sfide e traguardi su cui lavorare con grande determinazione. Ad Afas, ma in generale a tutti coloro che con il loro impegno hanno contribuito a scrivere questa storia va la riconoscenza della città" .