
Fedeli alla Festa del Perdono Aperta la porta in Basilica Oggi la Marcia dei giovani
"Fratelli, io vi voglio mandare tutti in Paradiso!": sono le parole con le quali Francesco d’Assisi, nel 1216, annunciò l’indulgenza plenaria ottenuta da papa Onorio III. E nella giornata di ieri al pari di oggi, in tanti, secondo una tradizione secolare, hanno varcato la soglia della Porziuncola per ottenere l’indulgenza plenaria. Ieri mattina, dopo la messa solenne presieduta da padre Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, si è svolta la Processione che dà inizio al Perdono, con la solenne apertura della Porta della Porziuncola.
"Se siamo venuti qui solo per ‘prendere’ il Perdono, senza dei passi concreti di cambiamento, di spostamento, di cammino possiamo anche tornare a casa – ha detto padre Fusarelli nell’omelia invitando i fedeli a un cambiamento interiore – Vi prego, chiediamoci qual è il passo di cammino che posso fare quest’anno per attraversare quella porta, quale terra abituale posso lasciare alle mie spalle ed entrare in una nuova. Non abbiamo paura". Oggi, giornata conclusiva della Festa del Perdono, sarà possibile partecipare a numerose celebrazioni eucaristiche e ottenere l’indulgenza plenaria sino alla mezzanotte; la messa solenne delle 11.30 sarà presieduta da monsignor Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme. A partire dalle ore 14.30 uno dei momenti più attesi: i giovani e le famiglie della quarantunesima marcia francescana "Oggi con me in Paradiso", provenienti da tutta Italia e dall’estero, varcheranno la porta della Porziuncola. Infine padre Francesco Piloni, Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, presiederà alle ore 19 i Vespri Solenni del Perdono. Alle 21.30, sulla Piazza della Basilica, il Concerto del Perdono 2023.
Maurizio Baglioni