"Andremo casa per casa, con iniziative in tutti i circoli nelle piazze nei luoghi di lavoro a fianco dei cittadini e delle associazioni per spiegare le nostre regioni". Il Partito democratico dell’Umbria, come gli altri partiti, ha 26 giorni per convincere gli elettori a votarlo. Non troppi. Ma le buone intenzioni non mancano. E per la presentazione dei candidati i Dem umbri hanno scelto una formula diversa, quella della Festa de l’Unità. Domenica sera a Umbertide infatti il segretario regionale, Tommaso Bori, ha presentato le donne e gli uomini "contro una destra che discrimina e porta al fallimento. Abbiamo scelto una modalità non rituale, ma sicuramente più coerente con l’idea che abbiamo di una politica di comunità per le comunità, non un ‘io’ ma un ‘noi’, per lanciare il nostro impegno in vista del voto e per il dopo voto - sottolinea Bori –. Abbiamo presentato in assemblea, insieme a segretari di circolo e amministratori, i nostri candidati e i programmi, condividendo priorità per l’Umbria insieme agli obiettivi della campagna elettorale".
Alla presentazione c’erano alcuni candidati: Stefano Vinti, Francesco De Rebotti, Claudia Ciombolini e Lorenzo Ermenegildi Zurlo. Tra gli altri mancavano i due capolista Anna Ascani e Walter Verini ("avevano già altri impegni elettorali" fanno sapere i Dem) che il Pd umbro non ha digerito benissimo. "Lotta alla povertà e alle disuguaglianze, lotta alle discriminazioni, parità e più opportunità per giovani e donne, salvaguardia dell’ambiente e una crescita giusta sono le parole d’ordine dei dem. Dobbiamo lottare con forza contro le nuove forme di povertà, contro la disoccupazione e contro il lavoro povero, contro la carenza di servizi adeguati. In queste settimane – ancora il segretario – faremo una campagna elettorale capillare: saremo nelle piazze, nei luoghi del lavoro e della produzione, al fianco dei cittadini e delle associazioni per spiegare le nostre ragioni. Lo faremo – aggiungono il responsabile organizzazione Daniele Gallina e il responsabile comunicazione Luca Preziosi – organizzando almeno un’iniziativa in ogni circolo (sono circa 200, ndr), con i candidati e con gli alleati, puntando ad allargare la grande rete dei volontari dem sul territorio".