REDAZIONE UMBRIA

Falsa dottoressa tenta una truffa. Arrestata, deve scontare 30 anni

Raggiro sventato dalle due anziane vittime e dalla polizia stradale. La donna si è finta medico dell’ Asl

Una falsa dottoressa per una truffa vera, sventata dalla polizia stradale. Due anziane hanno ricevuto nella loro abitazione la visita di una donna che dichiarava essere un medico dell’Asl e che, molto gentilmente, le avvisava che in loro favore erano state concesse agevolazioni assistenziali. La sedicente dottoressa, accolta sull’uscio, dopo aver rivolto alcune domande anche con lo scopo di verificare che le due donne fossero sole in casa, ha tentato di ottenere la loro firma su alcuni documenti definiti necessari per i benefici. Andati a vuoto i tentativi, la falsa dottoressa si è quindi allontanata dalla proprietà a bordo di una piccola utilitaria dove l’aspettavano altre tre persone. Le due pensionate hanno chiamato i rispettivi figli che hanno avvisato una pattuglia della polizia stradale. I ’centauri, sospettando di un tentativo riconducibile ai diversi casi di furto o truffa in danno di anziani verificatisi in zona, hanno intercettato l’autpo nella periferia di Fabro. A bordo, quattro persone, esattamente corrispondenti alla descrizione ricevuta. Alla guida un ragazzo e con lui tre donne, tutti d’origine siciliana e residenti nella periferia romana.Una delle passeggere, risultata essere proprio quella che si era presentata come dottoressa dell’Asl nell’abitazione delle due anziane, priva di documenti d’identità, ha dichiarato generalità poco convincenti. Effettuati i doverosi controlli è emerso che sulla donna gravavano già da tempo alcuni ordini di carcerazione inerenti un cumulo di pene per un totale di 18 anni di carcere e e una custodia cautelare in carcere, ancora da eseguire, emessa dal Tribunale di Lecce per una pena compresa tra i 7 e 10 anni che, sommate alle precedenti, raggiunge un totale di anni di carcerazione tra i 25 ed i 30 anni. La donna è stata arrestata e condotta nel carcere di Perugia, mentre i suoi complici, tra cui sua figlia, sono stati denunciati.