
I fedeli ieri alla messa, a una settimana dalla decisione di 'don' Riccardo
Massa Martana (Perugia), 19 aprile 2021 - Non ha partecipato alle celebrazioni liturgiche della domenica Riccardo Ceccobelli, l’ex parroco di Massa Martana che ha chiesto di lasciare il sacerdozio per amore di una donna e di tornare ad essere un uomo laico. Non lo ha fatto a Massa Martana e non lo ha fatto a Pantalla, la frazione tuderte che lo ha visto crescere ed essere ordinato presbitero. Forse ha cercato un luogo più appartato per esprimere la sua fede e la volontà di rimanere nella Chiesa, dopo il clamore mediatico suscitato dalla sua decisione. E così la prima messa nella chiesa parrocchiale di San Felice, dove sette giorni fa ha annunciato di aver chiesto la dispensa dal celibato e la riduzione allo stato laicale, è stata celebrata senza la sua presenza e senza quella di Laura, la giovane catechista che ha generato in lui emozioni così intense da indurlo ad un repentino cambiamemto di vita.
«Coraggio, è un tempo particolare – ha affermato durante l’omelia Padre Mauro Di Palo del terzo Ordine Regolare di San Francesco, che da ora amministra la parrocchia - Poggiamo sulla parola di Dio: lì non sbagliamo. E lo facciamo insieme". La comunità si è ritrovata come ogni domenica e non è apparsa turbata dall’"assenza": qualche anziano è in Piazza Umberto I ben prima dell’inizio della celebrazione, i più – famiglie, giovani, donne – arrivano alla spicciolata ed entrano in chiesa. Tra questi, anche il sindaco Francesco Federici. «È stato il prete dei giovani – afferma una donna del paese – c’è stato sempre, anche per i miei figli. Domenica, quando li ha convocati tutti, in particolare quanti lo aiutavano nelle attività pastorali, dall’organizzazione del Grest alla riapertura, e manutenzione, di antichi tracciati, i ragazzi si sono emozionati". Purtroppo la comunità non ha perso in questi giorni solo (Don) Riccardo: sabato è morto, dopo lunga sofferenza, anche Padre Sergio di Colpetrazzo, anche lui appartenente alla Fraternità francescana. Uno dei quattro frati del Convento di Santa Maria della Pace che aiutava Don Riccardo nelle attività pastorali. "È un momento di sofferenza per tutti loro", dice il sindaco vedendo arrivare trafelato Padre Mauro per celebrare messa. «Siamo più poveri e soli. E preghiamo per la comunità", ha detto Padre Alfredo Federici nella Messa delle 8,30. La salma di Padre Sergio è rimasta nel refettorio del convento fino a ieri sera, quando è stata portata nella chiesa parrocchiale. Anche don Riccardo Ceccobelli ha voluto essere vicino, negli ultimi giorni, al frate ammalato, che conosceva bene. L’ex prete è stato infatti al suo capezzale mercoledì. Stamani, forse, potrebbe tornare per l’ultimo saluto.
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