
"Vogliamo coinvolgere la Regione per il recupero dell’ex Lanificio di Ponte Felcino . L’ente infatti può offrirci una “cornice” più ampia, in grado di tener conto di tanti elementi e soprattutto, cosa molto importante, è in stretto contatto con i vari Ministeri insieme ai quali può imbastire un confronto tecnico ed operativo utile a costruire una soluzione davvero efficace e concreta. Per questo la Regione è stata interessata della nostra volontà". E’ la riflessione che fanno insieme l’associazione “Intrecciamo I Fili” di Ponte Felcino e il consigliere comunale di Progetto Perugia, Gino Puletti, intenzionati a riaccendere i riflettori sulla storica fabbrica del quartiere che rischia di finire nel dimenticatoio oltre che nel degrado. La fabbrica è chiusa da anni: nel 2014 ci fu il progetto si Maurizio Commodi nel 2014-2015, con la ristrutturazione edilizia ed un parziale cambio d’uso. L’idea di Les Copains Holding Spa (proprietari dello stabile) era quella di rimettere a nuovo l’ex lanificio e poi di gestire gli spazi, anche affittandoli, candidandosi a diventare uno dei più importanti centri di innovazione della nostra Regione; ma il progetto non ebbe seguito, anche perché studiato solo sulla carta.