Evento Il videomapping celebra il divin pittore

Fino al 5 novembre in piazza dell’Università c’è “Perugino come non l’hai mai visto“: proiezioni immersive sulla facciata della chiesa

Evento Il videomapping celebra il divin pittore
Evento Il videomapping celebra il divin pittore

Le opere di Pietro Vannucci tornano a casa con un’operazione avvolgente e di forte impatto spettacolare che chiama a raccolta le nuove tecnologie per esaltare le meraviglie dell’arte, attraverso videomapping, proiezioni, realtà immersiva, e-book. Con un’affollata cerimonia d’inaugurazione a Palazzo Murena ha preso il via giovedì sera “Perugino come non l’hai mai visto“, un suggestivo progetto promosso dall’Università e curato dalla professoressa Cristina Galassi, direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Ateneo.

Si potrà ammirare tutte le sere fino al 5 novembre nella piazza dell’Università che per cinque mesi sarà il perno di un attività di ricerca, divulgazione e trasferimento tecnologico davvero all’avanguardia: “Perugino come non l’hai mai visto“ è di fatto un grande spettacolo di videomapping che proietta in sequenza sulla facciata della chiesa degli Olivetani le oltre venti opere del Vannucci portate in Francia nel 1797 per effetto delle spoliazioni napoleoniche: un racconto emozionante di animazioni, immagini, effetti sonori e musicali. In parallelo, con l’intento di creare una “piazza animata”, nelle logge del Dipartimento di Fisica e Geologia vengono rappresentate “a pieno schermo” le principali opere dell’artista presenti in Umbria: una narrazione sintetica, con lettering in animazione, che ripercorre la produzione del Perugino visitando anche i luoghi nei quali si è ramificata la sua attività. Il progetto si completa con un e-book, un libro interattivo che contiene le descrizioni delle opere selezionate firmate dagli allievi della Scuola di Specializzazione, da scaricare liberamente nel portale benistoricoartistici.unipg.it.

“Perugino come non l’hai mai visto“ animerà le notti cittadine dalle 21.30 alle 2 fino al 31 agosto mentre dal primo settembre al 5 novembre prenderà il via alle 20.30. Soddisfazione e orgoglio sono stati espressi dal rettore Maurizio Oliviero con l’assessore comunale alla cultura Leonardo Varasano, la presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del Perugino, Ilaria Borletti Buitoni e Anna Calabro, presidente Fondazione Perugia Musica Classica. Cristina Galassi ha spiegato modalità e obiettivi del bel progetto che attiva processi di interazione con la società civile, trasferisce le conoscenze e le ricerche dell’Università all’esterno e crea percorsi territoriali per il rilancio anche delle piccole località della regione dove sono conservate opere dell’artista: una sorta di Museo Perugino “diffuso” su scala regionale e una cassa di risonanza e divulgazione degli altri eventi del centenario. Videomapping, proiezioni, realtà immersiva, elaborazioni grafiche sono di Euromedia, e-book e immagine coordinata di Raffaele Marciano.

Sofia Coletti