
di Sofia Coletti
"Non sarà il solito cartellone di grandi nomi. Mi piace uscire dalla comfort-zone, dalle logiche commerciali e puntare su artisti insoliti ed emergenti, contaminare stili, generi, linguaggi. La nostra è una grande operazione culturale". Così la direttrice artistica Patrizia Marcagnani lancia la nuova edizione di “Moon in June“, il festival che con i suoi concerti animerà a festa il territorio del Lago Trasimeno dal 16 al 29 giugno.
La vocazione è sempre quella di portare all’attenzione del pubblico non solo i migliori artisti italiani della scena pop-rock ma anche quelli vicini al jazz più sperimentale, con nomi affermati e interpreti in rampa di lancio, che si stanno facendo largo nel panorama internazionale. E con un cartellone che diventa una strepitosa promozione del Trasimeno, come hanno sottolineato all’unisono le istituzioni, ieri a Palazzo Donini (foto sopra). "Moon in June – dice la presidente della Regione Donatella Tesei – rientra nel disegno dei grandi eventi che stiamo portando avanti. Si punta a fare del Trasimeno, anche attraverso la musica, un palcoscenico per la promozione dell’Umbria".
Le prime tre serate del festival si terranno all’Isola Maggiore (nel comune di Tuoro), là dove tutto è iniziato con le intuizioni di Sergio Piazzoli. In uno scenario magico e sospeso, al tramonto, il festival si apre venerdì 16 giugno con Lucio Corsi, classe ’93, personalità tra le più interessanti del momento, tra cantautorato, folk pop e glam rock. Doveva esibirsi il 17 ma il concerto è stato anticipato di un giorno perché Corsi è stato invitato ad aprire lo show di una grandissima band inglese. (I biglietti già acquistati sono validi, chi vuole può chiederne il rimborso). E così venerdì 17 si esibirà, con ingresso gratuito, Daniela Pes, cantante, strumentista e musicista elettronica, mentre domenica 18 c’è grande attesa per Diodato (foto sotto), , artista amatissimo, con grandi successi, brani di repertorio e nuove canzoni.
Prima di Diodato (in concerto alle 19.45) , Moon in June proporrà alle 18 il live di “Hear & Now”, duo con i dj e produttori perugini Ricky L e Marcoradi, in un omaggio al Trasimeno con il pianista Alessandro Deledda. E a proposito di artisti umbri, il 21 giugno, per la “Festa della Musica”, andrà in scena in una location da definire “Psichedelic Mantra”: 4 dj set dalle 19 alle 24 a ingresso libero con DJ Ralf (grande amico del festival)i , Viceversa, Giopa, Flavia Lazzarini. Novità di quest’anno gli artisti da oltre confine, soprattutto da Londra: e così il 23 luglio a Castel Rigone si esibirà Alfa Mist, pianista e tastierista inglese dal jazz contaminato, preceduto dal pianista Alessandro Deledda con il collettivo umbro “Hélène 4”. E Il 24 giugno a San Savino di Magione Maria Chiara Argirò, pianista romana adottata dalla scena jazz-elettro londinese.
Gran finale giovedì 29 giugno alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago con la star Tony Hadley, già voce degli Spandau Ballet e ora crooner raffinato con il nuovo spettacolo “Mad About you”.
Le prevendite dei concerti sono disponibili su www.boxol.it e a questi Moon in June aggiunge altri due appuntamenti: il 28 luglio a Castiglione del Lago Piero Pelù per la rassegna Lacustica, il 30 agosto in collaborazione con Todi Festival c’è Madame in piazza del Popolo a Todi.
Il consigliere regionale Eugenio Rondini esalta Moon in June: "Il Lago – dice – è il terzo polo turistico della regione con un milione di visitatori e il festival si tiene a giugno, un periodo che aveva bisogno di eventi". Per il sindaco di Castiglione, Matteo Burico "la manifestazione è una grande occasione di marketing territoriale, per fare cultura e ricerca", per l’assessore di Magione Vanni Ruggeri "ha una forte identità e qualità" e per l’assessore di Tuoro Thomas Fabilli, "è uno degli eventi su cui il Comune punta e investe di più".