"Emergenza sociale" L’appello dell’economo della Diocesi ternana

"Mercato immobiliare e dell’impiego in forte crisi". La riflessione in occasione della presentazione del bilancio dei fondi “8 per mille“ 2021 alle chiese regionali .

"Emergenza sociale"  L’appello dell’economo  della Diocesi ternana

"Emergenza sociale" L’appello dell’economo della Diocesi ternana

Fa il quadro delle difficoltà del territorio l’intervento, riportato da “sovvenire-umbria.it“, portale della Ceu che racchiude il bilancio dei fondi “8 per mille“ 2021 delle Diocesi umbre, di don Marco Decesaris, economo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia. "Il territorio della Diocesi di Terni-Narni-Amelia è caratterizzato principalmente da un insieme di Comuni della bassa Umbria che risentono della mancanza di strumenti di sostegno adeguati alle imprese e alle famiglie – osserva don Decesaris su sovvenire-umbria.it, portale in cui le Diocesi umbre illustrano i fondi 8 per mille –. Il mercato immobiliare e dell’impiego sono in un periodo di forte crisi, che si ripercuote tanto sulle fasce più anziane, quanto su quelle più giovani della popolazione. Rispetto a questa ‘emergenza sociale’ è complicato dare risposte risolutive, soprattutto da parte di una Diocesi che risente di una situazione finanziaria complicata. Stabilire quale bisogno sia ‘numericamente’ emergente rispetto ad altri equivale a centellinare le forze per cercare di sostenere quanti più ambiti possibili e distribuire in modo efficace le risorse".

"Ed è quello che accade nelle voci di destinazione relative alla Pastorale – continua don Decesaris –, ambito nel quale possiamo distinguere le due macro voci. Da un lato i fondi necessari al funzionamento e al mantenimento della struttura diocesana e all’ultimazione dei progetti avviati negli anni precedenti e interrotti a causa delle difficoltà economiche dell’ente. Dall’altro, vi sono i fondi che vengono assegnati in misura distributiva pressoché uniforme all’ambito della formazione (tramite il sostegno al Seminario regionale umbro e alle realtà formative proprie della Diocesi, quale la Scuola di Teologia Pastorale), per il sostegno alla pa- storale regionale tramite la Ceu, al Clero in difficoltà e per sostenere le iniziative rivolte ai ragazzi attraverso la catechesi. Per quanto attiene la Carità in tutte le sue declinazioni, curate dalla Caritas Diocesana, i fondi sono capillarmente ed equamente distribuiti in aiuto a tutte le categorie fragili".

In particolare, i fondi 8 per mille 2021 sono stati così ripartiti dalla Diocesi ternana: un milione e 420mila euro per il sostentamento del clero (41%), 893mila euro per edilizia e beni culturali (26%), 567mila per culto e pastorale (17%), 540mila in carità (16%).

Ste. Cin.