Ecco il Palio della Rivincita "La Giostra, solo istinto"

L’autore dell’opera è l’artista bevanate Fabio Giorgio Alberti "Si diventa tutt’uno con il cavallo, oltre la bandierina c’è la vittoria"

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di Alessandro Orfei

E’ l’artista bevanate Fabio Giorgio Alberti l’autore del Palio per la Giostra della Rivincita della Quintana. Ieri sera, nella corte di Palazzo Trinci, la presentazione dell’opera che sarà assegnata al Rione vincitore ed è nata dal confronto con uno dei protagonisti della Giostra, Massimo Gubbini. "L’idea iniziale – ha detto Alberti – era di intervistare molti dei cavalieri che negli anni hanno vinto il palio, e cercare di capire cosa succedeva nella loro testa nel momento in cui capivano di aver vinto. Artista e cavaliere si trovano in una situazione simile, realizzano qualcosa, azione o dipinto, per gli altri, si fanno carico di una volontà comunitaria". Il primo cavaliere della lista era Massimo Gubbini: "Mi ha fatto capire che in testa durante il palio non succede nulla di razionale, è tutto istinto e adrenalina, il cavaliere è quasi un predatore, dominano impulso e reattività; la vittoria non è una parola o un’immagine, la preoccupazione del fallimento è sempre presente, la convinzione di fare tutto bene non è una base solida". Le componenti che emergono sono il terreno di gara, il vento. "Si diventa tutt’uno con il cavallo, la lancia è una prosecuzione del dito e poi c’è l’anello e oltre l’anello quella bandierina, passata la bandierina c’è la vittoria. La descrizione della gara da parte di Massimo – continua Alberti - mi è più che bastata per dipingere, ho capito, mi sono immedesimato. E questo è quello che ho cercato di rappresentare nel palio dipinto da me". Intanto domani il Rione Pugilli presenta la pubblicazione "Rione Pugilli, la storia". Appuntamento alle 17 a Palazzo Candiotti. Stasera, in occasione della cena propiziatoria, il Giotti invece presenterà la nuova opera che il maestro Luigi Frappi ha realizzato per il Rione.