Ecco i “super-incarichi“ La cerimonia in ospedale

A cinquantacinque professionisti della Usl 2 saranno riconosciute posizioni di alta specializzazione. De Fino: "Massima disponibilità in pandemia"

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di Alessandro Orfei

Cinquantacinque incarichi di altissima specializzazione per altrettanti professionisti che saranno chiamati a operare nella Usl Umbria 2. Terminate le procedure previste dall’avviso di selezione interna, domani nella sala Alesini dell’ospedale “San Giovanni Battista“ di Foligno, ci sarà una cerimonia per l’attribuzione degli incarichi con la firma dei contratti, alla presenza dei rappresentanti della Direzione strategica aziendale. Ad intervenire saranno il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino, il direttore sanitario Simona Bianchi e il direttore amministrativo Piero Carsili che, oltre a portare i saluti al personale ospedaliero e rivolgere i migliori auguri di un proficuo lavoro ai 55 professionisti nell’interesse dei pazienti e della popolazione, tracceranno anche un bilancio delle principali realizzazioni portate a compimento nel 2022.

"Si tratta di un primo significativo passo verso la premialità di colleghi che, dopo 15 anni di servizio in Azienda – spiega De Fino – vedono un adeguamento, una valorizzazione, una crescita della carriera professionale. La direzione ha sempre tenuto conto della meritocrazia e attribuito il giusto riconoscimento a chi, nel corso della lunga emergenza pandemica, si è messo a disposizione dell’Azienda con impegno, professionalità, dedizione e spirito di sacrificio. Un ringraziamento va dato anche alle organizzazioni sindacali con cui, attraverso un confronto ed un dialogo costruttivi, abbiamo individuato il numero degli incarichi da assegnare con un giusto equilibrio tra territori, ospedali ed aree distrettuali. Sarà quindi un Natale felice – conclude il direttore generale della Usl Umbria 2 Massimo De Fino – per questi colleghi e per altri professionisti che hanno superato i dieci anni di servizio in Azienda e per i quali è in corso, proprio in questi giorni, una rivalutazione di ruolo e attività".

In merito alla lettera che annunciava la sospensione dell’integrazione socio sanitaria, l’Usl 2 specifica che "l’accordo Usl-amministrazioni non è un obbligo ma una possibilità. I servizi sanitari attualmente garantiti alla popolazione non subiranno alcuna interruzione né ridimensionamento e l’Azienda Usl Umbria 2 continuerà a sostenere appieno la spesa sanitaria. Quello previsto è un semplice passaggio amministrativo di consegne, ai 15 Municipi interessati, della gestione dei servizi sociali in compartecipazione, tenuto conto che già da molti anni i Comuni sono organizzati in Ambiti di zona sociale e pertanto in grado di attivarsi, come già avviene per le altre 39 amministrazioni municipali del territorio aziendale, per garantire le attività sociali di loro competenza".