"Ecco i miei dodici punti per la città del futuro"

Il vicesindaco uscente Luca Secondi lancia la sua candidatura e annuncia: "Faremo la differenza e daremo un’occasione a tutti. Programma ’aperto’"

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I luoghi, vecchi o nuovi del centro storico, sono il teatro delle presentazioni dei candidati a sindaco in vista del voto del 3 e 4 ottobre per il rinnovo di giunta e consiglio comunale. Da piazza delle Tabacchine è partita la corsa di Luca Secondi, vicesindaco uscente e candidato di una coalizione che vede insieme quattro liste (Partito Democratico, Socialisti per Città di Castello, La Sinistra per Castello, Italia Viva e Azione). "Noi vogliamo fare la differenza, sommando le energie per il futuro di Città di Castello, senza creare divisioni". È la metafora con cui Secondi ha aperto la campagna elettorale in Piazza delle Tabacchine, l’ultima inaugurata dal Comune dopo anni di cantieri. Da qui è partita la sua campagna elettorale.

"Daremo un’occasione a tutti", ha ribadito Secondi che ha presentato i dodici punti per la Città di Castello del futuro: cittadinanza digitale; sviluppo economico, culturale e turistico; qualità della vita e ambiente; famiglia, giovani, anziani, persone con disabilità; centro storico e sicurezza urbana; salute pubblica e sport.

Il candidato ha parlato di "percepibile volontà della comunità tifernate di essere protagonista e lavorare per obiettivi comuni. Vogliamo metterci a disposizione di questa esigenza con un programma elettorale ‘aperto’, nel quale i temi e le idee che qualificano la proposta politica del nostro schieramento siano la base per costruire soluzioni condivise insieme ai tifernati con cui ci confronteremo nel percorso verso le elezioni", ha aggiunto da piazza delle Tabacchine nel corso di una presentazione avvenuta alla presenza di numerose persone.

Secondi sta portando avanti una campagna elettorale di incontri coi cittadini sui ‘12 punti del programma per cercare di condividere le soluzioni "per costruire insieme una Città di Castello unita, solidale, autorevole. Sto ascoltando problemi quotidiani e aspettative" con un’attenzione verso i giovani "per assicurare a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione professionale, pensando anche a nuove iniziative, come borse di studio per esperienze formative all’estero rivolte ai ragazzi meritevoli, ma con minori possibilità economiche. Per i giovani ci saremo – conclude Secondi – ci metteremo al servizio della loro voglia di fare per dare la possibilità di appartenere pienamente alla nostra comunità come cittadini".