Ecco i candidati di Italia Sovrana

Presentati i nomi umbri della compagine. Vecchie e nuove conoscenze, contro il “sistema“

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Continua la presentazione delle liste candidate in Umbria in vista delle elezioni del 25 settembre, così come cominciano ad arrivare i primi big nazionali. Giovedì pomeriggio infatti, alle 18 al Barton Park di perugia, è atteso l’arrivo di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e indicata – stando ai sondaggi – come prossimo presidente del Consiglio dei Ministri.

Appuntamento molto atteso a cui nei giorni successivi ne seguiranno altri.

Dopo le compagini principali, in questi giorni si presentano altri movimenti. E ieri mattina alla sala Walter Binni della biblioteca Augusta, a Perugia, c’è stata la presentazione ufficiale dei candidati umbri per la lista “Italia Sovrana e Popolare“.

La compagine, guidata da Riconquistare l’Italia, il partito comunista di Rizzo, Ancora Italia e Azione Civile di Ingroia più altri movimenti anti-sistema diffusi in tutto il territorio nazionale.

Tra i candidati vecchie e nuove conoscenze, come la già candidata presidente in Umbria alle scorse elezioni regionali Martina Carletti, il neosegretario regionale del Pc umbro Paolo Zioni, la docente di matematica e fisica al Liceo “Bernardino Di Betto“ Patrizia Casavecchia, che già in passato manifestò, come insegnante e come madre, contro i danni psicologici creati dalla didattica a distanza.

Questi i candidati di Italia Sovrana e popolare: Camera purinominale: Martina Carletti, Paolo Zioni, Claudia Castangia, Andrea Moretti. Camera uninominale Terni: Matteo Natalini, Camera uninominale Perugia: Patrizia Casavecchia; Senato purinominale: Nicola Lanza, Anna Maria Maltempi. Senato uninominale: Francesco Sciamannini.

Domani poi sarà la volta di Unione popolare, che fa sapere come "né l’agosto inoltrato, né i meccanismi iniqui della legge elettorale hanno fermato l’entusiasmo di centinaia di militanti che, anche in Umbria, come in tutti i collegi d’Italia, hanno permesso la presentazione delle liste, difendendo un principio di democrazia ancor prima di un interesse politico particolare. Grazie a tutte e tutti loro saremo in campo".