Ecco dove finiscono i soldi delle multe

Il Comune di Perugia nel 2021 ha incassato oltre 4 milioni di euro ai quali vanno aggiunti i proventi delle sanzioni effettuate con l’autovelox

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Manutenzione dei semafori, buche da aggiustare, vestiario da rinnovare e controlli su strada: ecco dove finiscono i soldi delle multe che paghiamo ogni anno al Comune. Anche l’amministrazione del capoluogo umbro, come le altre italiane, incassa poco più della metà delle sanzioni che vengono elevate nel corso dell’anno. E le norme del codice della strada prevedono l’obbligo da parte degli enti dell’investimento di quelle risorse per determinati interventi che riguardano la sicurezza stradale, la manutenzione degli impianti fino alla formazione degli agenti della polizia locale. Secondo quanto riporta la scheda del modello di relazione redatta dal Ministero dell’Interno e riferita al 2021, il Comune di Perugia ha incassato 4 milioni (4.020.226 euro), cifra però dalla quale sono escluse le contravvenzioni effettuate con l’autovelox. Queste – non va scordato – rappresentano una fetta consistente degli incassi, dato che negli ultimi anni sono aumentate in maniera esponenziale: basti ricordare infatti che soltanto l’anno scorso, secondo la relazione redatta dal Comando diretto da Nicoletta Caponi, sono state oltre settemila le multe elevate con l’apparecchio elettronico che rileva la velocità dei veicoli. Ma il codice della strada non prevede vengano investite in sicurezza stradale. Ecco allora che un quarto di quei quattro milioni viene investito per legge in interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento e messa a norma della segnaletica delle strade comunali (più di 600 chilometri ne ha in gestione il Comune): l’importo preciso ammonta a 547 mila euro.

E il resto delle risorse? L’amministrazione ha destinato 126mila euro al progetto "Perugia bella e sicura" che riguarda servizi di controllo in alcune zone della città ritenute più a rischio per degrado e fenomeni di microcriminalità (dal centro storico fino ad alcuni paesi intorno alla città come Villa Pitignano ad esempio). Poi c’è l’acquisto di carburanti per le auto della polizia locale che ha portato via 41mila euro, o il rinnovo del vestiario che è costato 61mila euro l’anno scorso. Ventiquattromila euro se ne sono andati per l’addestramento degli agenti e addirittura il Comune ha speso 70mila euro di introiti derivanti dalle multe per la demolizione di veicoli sottoposti a sequestro. La manutenzione degli impianti di sorveglianza costa 21mila euro, mentre una fette di quelle multe, servono per effettuare interventi di manutenzione delle strade (come la riparazione di buche o il rifacimento di alcuni tratti): 128mila euro le risorse spese con interventi fatti dagli operai del Cantiere comunale. Tra i vari costi c’è la manutenzione delle auto di servizio (15mila euro) e 149mila euro destinati al fondo previdenziale del personale del Comando.