È emergenza aggressioni Calci ai carabinieri che cercano di fermarlo

Pusher, irregolare e senza fissa dimora: i militari gli trovano addosso 4 grammi di cocaina, un coltello a serramanico (lama di 8 centimetri) e quasi 2mila euro.

È emergenza aggressioni  Calci ai carabinieri  che cercano di fermarlo

È emergenza aggressioni Calci ai carabinieri che cercano di fermarlo

Ha provato a scappare, ma quando si è visto raggiunto, ha cercato di evitare di essere fermato, prendendo a spinte e calci i carabinieri che si erano messi sulle sue tracce.

Ancora un episodio di violenza nei confronti delle forze dell’ordine che sempre più frequentemente si trovano a fronteggiare situazioni di questo genere durante la normale attività di controllo.

Aggressioni, reazioni violente messe in atto, come testimoniano gli episodi degli ultimi giorni, anche da persone insospettabili, come giovanissime ragazze che, incuranti del fatto di trovarsi di fronte rappresentanti delle forze dell’ordine, non esistano a tirare calci e pugni o a sputare per non solo per non essere arrestate, come nell’ultimo caso in questione, ma anche semplicemente per essere identificate.

L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato a Perugia, dove i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia del capoluogo, era impegnati in un servizio specifico di controllo e prevenzione dello spaccio di stupefacenti proprio nelle zone dove tradizionalmente l’attività illecita è più diffusa.

Nel corso di questa attività, i militari dell’Arma hanno notato un uomo che, alla vista dell’auto di servizio, aveva avuto una reazione sospetta.

Aveva cercato di allontanarsi rapidamente con l’intento, evidentemente, di sottrarsi al controllo.

Un comportamento che ai carabinieri non è sfuggito, per questo si sono messi al suo inseguimento.

E quando lo hanno raggiunto, l’uomo ha reagito, come detto, in modo violento, nel tentativo di non cedere ai carabinieri che lo volevano controllare. Spinte, qualche colpo, finché non è stato bloccato.

L’uomo, identificato poi per un tunisino di 40 anni, in Italia irregolarmente e senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di di 4 grammi circa di cocaina, un coltello a serramanico con lama di 8 centimetri e la somma in contanti di 1.975 euro.

Alla luce del suo comportamento aggressivo e di quanto rinvenuto, il quarantenne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.