
Botta e risposta sulla sanità ternana. Il consigliere regionale Fabio Paparelli (Pd) ha presentato un’ interrogazione all’assessore Luca Coletto circa il "depauperamento della sanità ternana", chiedendo di sapere "quali azioni la Giunta intenda mettere in campo affinché l’ospedale di Terni non venga spogliato, generando incolmabili distanze tra le due aziende ospedaliere di Terni e Perugia e se non ritenga necessario intervenire al fine di non far perdere all’ospedale di Terni la Struttura complessa maxillo facciale, cardiochirurgia, neuroradiologia ed endocrinologia". "In Umbria, da tre anni a questa parte, la sanità ha smesso di funzionare - ha detto Paparelli - e siamo di fronte ad un vero e proprio paradosso dato dal fatto che, pur registrando un aumento esponenziale della spesa pubblica e del debito, sono calati i servizi e la qualità delle prestazioni sanitarie. Con il protocollo d’intesa in via di adozione, l’Università di Perugia si appropria, di fatto, della politica sanitaria e delle risorse della Regione stessa, con forti ricadute negative in particolare sull’azienda ospedaliera di Terni". L’assessore Coletto ha risposto che "non c’è alcun atto amministrativo che definisce le situazioni descritte. Si sta cercando di concertare tra i due ospedali di Perugia e Terni, che resteranno separati, con due diverse aziende. Vogliamo ottimizzare entrambi i poli, lasciando a Terni le potenzialità maturate, anche rispetto alla mobilità attiva legata al Lazio. La convenzione è solo pre-adottata e può ancora essere migliorata e modificata. Non c’è intenzione di depotenziare i due poli ospedalieri. È in corso una concertazione che riguarderà anche il reparto di urologia, con la ridefinizione delle apicalità". Paparelli ha replicato dicendosi "deluso dalla risposta. Ci sono documenti che dimostrano la concretezza della proposta di modifica che sposta centri direzionali e persone da Terni a Perugia, con un aumento della mobilità passiva dei ternani La convenzione è tutta da riscrivere, eliminando la previsione dell’azienda universitaria integrata". Intanto è protesta ad Amelia per lo spostamento di Medicina a Narni, con il sindaco Laura Pernazza (che è anche presidente della Provincia) che ha chiesto chiarimenti a Regione e prefetto. Due i cortei di protesta in programma a Terni e Amelia, rispettivamente contro "lo smantellamento della sanità pubblica" e "a difesa dell’ospedale amerino". La prima è in programma venerdì nel capoluogo com partenza alle 18 dalla stazione; la seconda ad Amelia sabato con raduno alle 10 in piazza XXI Settembre.