Covid, medico di famiglia ucciso dal virus. Aperta un'inchiesta

L'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo a carico di ignotii

Il dottor Brando

Il dottor Brando

Perugia, 27 novembre 2020 - La procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, ha aperto un'inchiesta sulla morte di Stefano Brando, medico di famiglia umbro deceduto per Covid nei giorni scorsi a 62 anni, all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. L'ipotesi di reato - come scrive oggi il Messaggero - è quella di omicidio colposo a carico di ignoti.

La procura si appresta a disporre l'autopsia e la salma è stata trasferita in un luogo idoneo per questo esame, proprio perchè il decesso è avvenuto per Covid. La morte risale al 19 novembre scorso, dopo circa tre settimane di malattia. Successivamente la famiglia ha presentato un esposto in procura chiedendo i magistrati di capire come sia morto un uomo ancora nel pieno delle sue forze a causa di un virus che potrebbe avere contratto facendo il suo mestiere di medico, curando i pazienti e nonostante la sua estrema attenzione alla prevenzione per evitare il contagio, secondo quanto avrebbero raccontato i colleghi. La procura della repubblica ha affidato le indagini alla polizia. Sarebbe già stato richiesto il sequestro delle cartelle cliniche di Brando, ma anche la registrazione delle telefonate al 118.