Digitalizzazione del Comune, soldi dal Pnrr

Sono stati assegnati 300mila euro: serviranno anche a incrementare i servizi online di pagamento per le persone e le imprese

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Ancora soldi dal Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr); stavolta si tratta di 300mila euro, ottenuti grazie al bando "Pubblica amministrazione Digitale 2026" (nell’ambito di NextGenerationEU ), destinati alla digitalizzazione del Comune.

L’investimento più cospicuo riguarda l’abilitazione al cloud, poi l’adozione della piattaforma Pagopa che garantisce servizi on line di pagamento digitale per i cittadini e le imprese e infine l’implementazione dell’app Io.

Si tratta di veri e propri strumenti digitali che hanno la finalità di semplificare la macchina della pubblica amministrazione ma anche di garantire risposte e servizi più celeri alla comunità, viene evidenziato da Palazzo dei Priori: il Comune di Assisi, infatti, con queste risorse avrà la possibilità di armonizzare e accelerare il processo di digitalizzazione, in piena coerenza e linea con le direttive nazionali.

Una strada sulla quale l’amministrazione si è già mossa: ha già infatti completato il percorso dell’archivio cartaceo dei settori tecnici che fanno capo allo Sportello unico per l’edilizia.

La gestione delle pratiche è diventata dematerializzata con un risparmio notevole in termini di materiale e personale e soprattutto è diventato più veloce il tempo di risposta ai cittadini. L’iter è stato complesso perché la prima fase ha previsto la conservazione fisica dei documenti (circa 70.000 faldoni), in locali adeguati, funzionali e sicuri che sono stati attrezzati secondo tutte le norme di sicurezza e di comfort termoigrometrico.