Diabete, giovane vive all’estero e viene seguita in telemedicina

Grazie alla telemedicina, una paziente affetta da diabete di tipo 1 e un altro negli USA hanno potuto fare una visita di controllo a distanza con il centro di riferimento regionale per il diabete dell'Ospedale di Perugia.

Diabete, giovane vive all’estero e viene seguita in telemedicina
Diabete, giovane vive all’estero e viene seguita in telemedicina

Una paziente affetta da diabete di tipo 1 che per motivi di studio vive in Germania, grazie alla telemedicina ha potuto fare una visita di controllo e il corso di carbo - counting (conteggio della quantità di carboidrati nei cibi per valutare l’esatta dose di terapia necessaria) a quasi 1.500 chilometri di distanza con il centro di riferimento regionale per il diabete dell’Ospedale di Perugia. Anche un altro, negli Usa, si è sottoposto a un controllo di routine a distanza con la sua abituale equipe di cura grazie alla stessa tecnologia. Il centro di riferimento regionale (clinica pediatrica diretta dal professor Alberto Verrotti), segue circa 200 ragazzi con diabete: il giovane paziente oggi è spesso portatore di un sensore per il monitoraggio del glucosio. I valori di glicemia rilevati arrivano via bluetooth ad un lettore e grazie alla rete e alle app vengono visualizzati nei lettori dei familiari e dall’equipe: la telemedicina è ormai irrinunciabile in alcuni settori.