Detenuto aggredisce due agenti Esplode la rabbia dei sindacati

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Due agenti aggrediti da un detenuto con problemi psichiatrici. Ennesimo incidente al carcere di Capanne. I due agenti hanno riportato un trauma facciale e un trauma cranico. "La situazione a Capanne sta diventando ingovernabile – sottolinea Angelo Romagnoli, segretario della Uil-Pa –: oltre alla cronica e gravissima carenza di organico, si trovano ad essere associati a Perugia tutti quei detenuti psichiatrici provenienti dalla regione toscana che, in alcune situazioni dovrebbero essere destinati alle rems. Altro problema è la mancanza di un efficiente servizio psichiatrico con specialisti medici in ogni struttura penitenziaria o, perlomeno, un servizio assistenziale continuativo. Sono episodi che certificano la sconfitta del sistema penitenziario attuale – sottolinea il sindacalista – che ricade inesorabilmente sulla polizia penitenziaria costretta a sopperire a tutte le criticità".

Sulla situazione delle carceri intervengono anche Paola Scaramazza e Moreno Loretoni, della Fp Cgil di Perugia: Una situazione che rischia ogni giorno di farsi più delicata non solo in Umbria, ma in tutta Italia", con "decine di aggressioni in questi primi 30 giorni del 2023". Il sindacato rileva che "lavorare in sicurezza è quello che l’amministrazione penitenziaria deve garantire al proprio personale" e chiede "risposte concrete alla annosa carenza di organico e al sovraffollamento negli istituti di detenzione".