
Dopo la denuncia, la visita medica (foto di repertorio)
Perugia, 4 agosto 2025 – Attirata in trappola con una scusa, costretta a entrare in un immobile disabitato e lì abusata per ore e picchiata. È la denuncia choc di una giovane donna asiatica, vittima, secondo quanto raccontato, di un uomo con il quale si era vista per un appuntamento. La squadra mobile sta indagando su quanto sarebbe accaduto nel centro storico di Perugia alcune settimane fa, partendo dal racconto della presunta vittima e dai riscontri che una visita medica, disposta dalla Procura della Repubblica di Perugia a cui la polizia ha trasmesso la denuncia, avrebbe fornito al racconto della giovane donna. Dramma denunciato, a quanto è stato possibile apprendere, con diversi giorni di ritardo perché la ragazza, per lungo tempo, si sarebbe chiusa in camera, nonostante le ferite, per paura di incontrare nuovamente il suo aggressore.
Come detto, l’incubo patito dalla donna sarebbe iniziato con un normale appuntamento, poi degenerato, quando sarebbe stata portata, con l’inganno, in un edificio abbandonato, ma evidentemente accessibile anche se in maniera illegale. Una volta dentro, sarebbe stata aggredita dall’uomo che l’avrebbe costretta ad atti sessuali per ore e, a quanto emerso, anche picchiata.
Dopo diverse ore, la ragazza, sempre secondo il suo racconto, sarebbe riuscita a liberarsi dal controllo del suo aguzzino per poi scappare e riuscire a trovare rifugio nella sua abitazione. Per uscirne di nuovo, come detto, ci sono voluti giorni a causa delle conseguenze fisiche e psicologiche causate dal drammatico incontro avuto dalla ragazza. Dopo la denuncia, la caccia al presunto responsabile si è aperta. Al vaglio anche le telecamere di sicurezza attive in centro storico, alla ricerca di elementi utili alle indagini.