Davvero l’arte sa nuotare? Alla scoperta di Blub

Blub, un artista di strada fiorentino, crea opere d'arte subacquee per ricordare l'alluvione del 1966. Le sue creazioni, che rappresentano personaggi famosi, sono un simbolo di resistenza e decorano la città. Nonostante la street art sia illegale, Blub non è considerato un vandalo. Gli studenti hanno emulato il suo stile e chiedono a Blub di visitare la loro aula per vedere i loro capolavori.

Di lui si sa solo che è un “artista di strada” fiorentino e che la sua idea è nata anche per ricordare l’alluvione di Firenze nel 1966, quando l’Arno straripò sommergendo tutta la città, opere d’arte comprese! Blub ha rappresentato personaggi prestigiosi del passato e del presente come la Venere di Botticelli, Dalì o Albus Silente immersi nell’acqua, con maschere da sub; ha scelto soprattutto superfici metalliche, magari anche un po’ arrugginite, gli sportelli del gas e dell’elettricità e le mura delle città. Le sue opere diventano un simbolo di resistenza ai momenti di crisi, quando bisogna galleggiare e non arrendersi. Dopo aver visitato la sua mostra, abbiamo provato a emularlo. Abbiamo fatto delle foto dei nostri volti con le maschere da sub, poi, con l’app “Bozzetto a matita”, le abbiamo trasformate in disegni. La professoressa di Arte le ha stampate e, infine, noi le abbiamo colorate con i pastelli acquerellabili. Oggi decorano la nostra aula e ci ricordano ogni giorno questa meravigliosa esperienza! La street art sarebbe illegale, ma di certo quella di Blub non è vandalismo, è un ornamento per la città, la abbellisce e magari spinge qualcuno ad alzare gli occhi dal cellulare! Resta il mistero e quindi approfittiamo per fare un appello: caro o cara Blub, se ci stessi leggendo, ti invitiamo da noi per vedere i nostri piccoli capolavori…non ti preoccupare, non sveleremo a nessuno la tua identità!