Davide Piampiano morto a 24 anni in una tragedia di caccia, lo strazio della comunità

I carabinieri al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente che è costato la vita al giovane. Oggi l’autopsia

Davide Piampiano era anche tamburino della Nobilissima Parte de Sopra

Davide Piampiano era anche tamburino della Nobilissima Parte de Sopra

Assisi, 13 gennaio 2023 - Un dolore infinito. La scomparsa di Davide Piampiano, 24 anni, morto nel pomeriggio di mercoledì, poco dopo le 17, per un incidente di caccia, ha provocato un cordoglio profondo in Assisi e nel territorio. Era infatti conosciutissimo al pari della famiglia – il padre Antonello, la mamma Catia, avvocato, la sorella – che opera nel settore alberghiero e ristorativo. Appassionato di caccia, di musica - per tutti dj Dax -, della palestra, del Calendimaggio, tamburino della Nobilissima Parte de Sopra, di calcio, centrocampista nel Viole, formazione della Promozione umbra, con i compagni che l’altra sera l’attendevano per l’allenamento, interrotto quando è giunta la notizia. Laureato in Economia del turismo, Davide era impegnato, sul piano lavorativo, nelle attività di famiglia, con tanto entusiasmo, idee e progetti.

Oggi, alle 12, a Perugia, all’istituto di Medicina legale, è prevista l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Mara Pucci che ha conferito l’incarico al medico legale Sergio Scalise Pantuso. Gli accertamenti, con quelli sul materiale sequestrato, dovranno chiarire le cause dell’incidente avvenuto in una zona scoscesa nella zona del Fosso delle Carceri- Carabone. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che la vittima, mentre scendeva per il costone abbia perso l’equilibrio provocando accidentalmente lo sparo risultato poi mortale. Secondo una ricostruzione sembrerebbe che, con lui ci fosse un amico, rimasto attardato nella discesa per recuperare un cane. Poi il colpo di fucile, l’arrivo del compagno di caccia, allarmato, e anche di un altro amico, residente nella zona, che lo stesso Piampiano aveva chiamato nei minuti antecedenti la tragedia, chiedendo aiuto per recuperare il cane. La ferita non gli ha lasciato scampo. Poi l’arrivo dell’ambulanza del 118 e del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria, dei Carabinieri del Comando Compagnia di Assisi che hanno avviato subito le indagini, acquisendo le testimonianze dei presenti, sequestrando armi e altro materiale, acquisendo elementi relativi all’orario della tragedia e al luogo dove si è consumata.

Complesse, per le asperità della zona, le operazioni per il recupero della salma, trasportata in un luogo raggiungibile dai mezzi di soccorso, poi trasferita a Perugia; sul posto oltre al sostituto procuratore Pucci, anche il medico legale Linda Bartocci. E poi i genitori, i parenti, gli amici nel buio e nel freddo della notte, il sindaco Stefania Proietti.

"La città e tutta la nostra comunità sono attonite e sgomente per la tragedia accaduta ieri pomeriggio – ha detto il sindaco – non ci sono parole per esprimere il nostro dolore". Messaggi di cordoglio anche dal Viole, che ha sospeso l’attività calcistica fino a data da destinarsi, dall’Angelana, società in cui aveva militato, il Bastia. La Nobilissima Parte de Sopra lo ricorda come ragazzo impagabile, tamburino, partaiolo: resterà per sempre nei nostri cuori. Cordoglio anche dalla Magnifica Parte de Sotto: "Assisi piange un suo figlio, il rosso e il blu si stringono in un grande abbraccio intorno alla famiglia Piampiano: Davide continua a sorridere".

M.B.