
Un sogno lungo oltre 10 anni che si trasforma in realtà. Un amore tanto improvviso quanto violento, che è diventato la loro ragione di vita e che li ha portati sul tetto del mondo: Matteo Bologni e Daniela Chiasserini si sono aggiudicati il titolo Wdc "World dance council" nella categoria "Over 30 danze standard" (che racchiude Valzer, Slow Fox, Tango, Valzer Viennese, Quick Step) ad Assen, in Olanda. Dopo 48 ore hanno primeggiato anche al "Dutch Open 2021". Matteo e Daniela, una coppia nella danza come nella quotidianità: il sorriso di chi sa cosa sia il sacrificio e gli occhi profondi di chi vuole raggiungere il traguardo. Una quindicina di anni fa, la voglia di fare qualcosa insieme, l’idea della danza, qualche prova in una scuola. Nasce una passione, che cresce fino a quella gara vista a Rimini, ormai tanti anni fa, dove esplode. "Vogliamo essere come loro", si sussurrano. Una frase che diventa una promessa e si lega alle loro esistenze.
"Così abbiamo cominciato – ha detto Matteo – più per gioco che per altro. Poi la prima gara, a Rieti: un ambiente affascinante, bello, che ci ha subito coinvolto...e da lì non ci siamo più fermati". Allenamenti, sacrifici, corse contro il tempo per essere puntuali agli appuntamenti. La danza che scandisce sempre di più i ritmi delle loro giornata, fino alla decisione, tanto azzardata quanto forte: "Abbiamo lasciato il lavoro per ballare". Così Matteo e Daniela mollano tutto e si dedicano solo alla danza. "Una decisione che può sembrare folle, ma non per noi". E mentre passa il tempo, i due giovani, residenti a San Giustino, continuano ad inanellare successi su successi, coppe su coppe e riconoscimenti a raffica. Prima in Italia, poi all’estero dove "E’ tutto completamente diverso – spiegano – in Germania ad esempio abbiamo scoperto un mondo totalmente nuovo". Ma niente li impressiona; arrivano nuovi maestri e una nuova scuola. Adesso c’è Roma con Simona Fancello, icona del ballo per eccellenza, e il compagno Wiktor Kiszka. Proseguono le gare internazionali, poi la pandemia che blocca un po’ tutto. "E’ stata la nostra benedizione: mentre tutti erano fermi, noi ci allenavamo duramente". Sacrifici, sudore e tanto cuore: fino a pochi giorni fa quando hanno vinto il Mondiale: "Siamo saliti sul podio e abbiamo ascoltato e cantato l’inno:una gioia indescrivibile". Ma quindici anni fa, ve lo sareste aspettato? Matteo e Daniela si guardano e senza tentennamenti rispondono: "Si".
Carlo Stocchi