CRISTINA CRISCI
Cronaca

Dante, Letterio e Michele. Tre medaglie d’onore

I riconoscimenti alla memoria consegnati a figli e nipoti dei millitari internati nei campi di concentramento.

Le medaglie. consegnate dal prefetto Gradone alla presenza del sindaco

Le medaglie. consegnate dal prefetto Gradone alla presenza del sindaco

CITTÀ DI CASTELLO - Dante Luchetti, Letterio Braganti e Michele Annese sono stati insigniti nella sede della Prefettura delle medaglie d’onore alla memoria. Loro non ci sono più e con orgoglio figli e nipoti hanno ritirato la prestigiosa onorificenza dalle mani del prefetto Armando Gradone, affiancati dal sindaco Luca Secondi. Tre storie che lasciano un segno indelebile.

Dante Luchetti, nato Pietralunga, fu chiamato alle armi il 24 agosto 1943 a 19 anni nel secondo reggimento cavalleria “Piemonte Reale“, venne catturato a Merano e deportato in Germania come prigioniero di guerra a Rathenau, dove fu impiegato nel montaggio delle ali degli aerei prima della liberazione nel 1945. Scomparso il 20 gennaio 2005, era stato messo comunale.

Letterio Braganti classe 1913 della Brigata Messina, il 9 settembre 1943 fu fatto prigioniero a Dubrovnic, in Croazia, fu internato dalle truppe tedesche nel campo di concentramento di Mappen, in Germania, venne liberato dalle forze alleate e rimpatriato nel 1945.

Terza medaglia per Michele Annese, classe 1916, soldato di leva chiamato alle armi nel 1938, 5 anni dopo fu fatto prigioniero e condotto in Germania, dove venne internato nel campo di lavoro di Werklager.

"Le storie di queste tre persone – ha affermato il sindaco Secondi – ricordano ed attualizzano una delle pagine più drammatiche della storia recente. La medaglia d’onore che il Presidente della Repubblica attraverso il prefetto ha consegnato ai familiari di Dante, Letterio e Michele, appartiene con orgoglio e riconoscenza alle loro famiglie e alla comunità tifernate".