Damiani, marcia indietro. Cancella le dimissioni e torna a fare l’assessore

C’è la svolta un mese dopo l’addio alla giunta definito come "irrevocabile". Decisive le sollecitazioni arrivate da più parti. Ma la maggioranza perde pezzi. .

Damiani, marcia indietro. Cancella le dimissioni e torna a fare l’assessore

Damiani, marcia indietro. Cancella le dimissioni e torna a fare l’assessore

L’ex assessore Gabriele Damiani è pronto a rientrare in giunta, dopo una riflessione durata circa un mese. Una decisione sicuramente clamorosa, favorita anche dalle sollecitazioni pervenutegli da diverse parti ed in particolare dal proprio partito, il Psi. La decisione di lasciare l’incarico, presentata come "definitiva e irrevocabile" era stata resa pubblica lo scorso tre novembre con questa sottolineatura: "I motivi non sono politici, ma strettamente personali e umani. Purtroppo certi livelli di conflitto devono terminare, non fanno bene a me, alla struttura organizzativa e alla città".

Il tutto, era stato ricostruito nei giorni immediatamente successivi, era legato ad una situazione di costante ed eccessiva conflittualità con l’apparato burocratico della macchina comunale.

La decisione è stata annunciata ieri mattina dal sindaco Stirati in conferenza stampa: "Riassegnerò le deleghe per il turismo e per lo sport all’assessore Damiani: non esistono le condizioni per poter indicare una nuova figura di assessore, soprattutto a così poca distanza dalle prossime elezioni. È la decisione più seria e responsabile: si è effettuato un percorso di chiarimento e ripensamento e siamo pronti a rimetterci al lavoro". Il rientro di Damiani allenta la situazione difficile che la coalizione di governo sta vivendo dopo che tre suoi consiglieri, Martinelli e Minelli (Scelgo Gubbio) e Alessandro Brunetti (Democratici per Gubbio), hanno deciso di uscire dalla maggioranza, che in tal modo perde la sua autosufficienza, per confluire nel Gruppo Misto. Stirati dice di sentirsi comunque sicuro con questa maggioranza, e risponde apertamente proprio a questi ultimi “spostamenti” politici: "Noi – ha detto ieri mattina il sindaco – ad oggi abbiamo approvato tutto quello che c’era da approvare, in ultimo il documento unico di programmazione. So bene che ci sono state comunicazioni da parte di alcuni consiglieri comunali: nessuno mi ha però comunicato ufficialmente l’uscita dalla maggioranza, ma comunque non ho motivo per pensare che non sarà approvato il bilancio di previsione 2024. La politica è in movimento, ognuno è ovviamente liberissimo di fare le scelte che vuole, ma le varie coerenze politiche, così come la nostra attività amministrativa, saranno poi valutate dai cittadini".