
Dalla Junior Castello un calcio alla disabilità
CITTÀ DI CASTELLO – A volte pallone fa rima con inclusione, quando si giocano partite delle quali una squadra risulta vincitrice per il solo fatto di avervi preso parte, in quanto disputare quel match arreca benefici a coloro che scendono in campo. A Città di Castello (dall’esperienza del torball a quelle di nuoto ed atletica, grazie alla meritoria attività dell’Asd "Beata Margherita") non da ora si è compresa l’importanza dello sport come prezioso strumento per la crescita personale e l’integrazione sociale delle persone con disabilità ed ora il calcio diventa un ulteriore tassello del bel mosaico che si è costruito in città nel tempo.
Tra le 8 società che partecipano al campionato interregionale umbro-marchigiano di 4^ categoria che si svolge sotto l’egida della Figc - Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (le gare si disputano ad Ellera, seconda giornata in programma domani) figura infatti anche la Junior Castello Calcio. La squadra (allenata da Giacomo Cacciatore e composta da Giorgio Ascani, Salvatore Ascione, Marco Bini, Mattia Ciribilli, Matteo Guerri, Nicola Innocenti, Simone Innocenti, Gino Landi, Mattia Melelli, Mirko Pietosi, Federico Tenca, Luca Varzi ed Alessio Vauthier) è stata presentata nel corso di un incontro svoltosi al centro di formazione "G.O. Bufalini". Parole di plauso ed incoraggiamento sono giunte da rappresentanti delle istituzioni comunali (sindaco Luca Secondi), regionali (Michele Bettarelli e Valerio Mancini), calcistiche (Claudio Tomassucci ed Armando Marcucci), del tessuto sociale (Gabriella Piaggesi per l’Asd "Beata Margherita" e Luciano Veschi per la cooperativa sociale "La Rondine") e dal presidente del club Lorenzo Pieracci. Forza ragazzi, tifiamo tutti per voi…
Paolo Cocchieri