STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Dal giudice di pace

TERNI Ha provato in tutti i modi a evitare il rimpatrio. Ha utilizzato la violenza, contro gli altri e...

TERNI Ha provato in tutti i modi a evitare il rimpatrio. Ha utilizzato la violenza, contro gli altri e...

TERNI Ha provato in tutti i modi a evitare il rimpatrio. Ha utilizzato la violenza, contro gli altri e...

TERNI Ha provato in tutti i modi a evitare il rimpatrio. Ha utilizzato la violenza, contro gli altri e contro se stesso, fino a ingoiare lamette e addirittura la gomma del cancelliere del giudice di pace nel corso dell’udienza di convalida del provvedimento di espulsione al suo carico. Ma non è bastato, perché alla fine è stato rimpatriato. Lo straniero, che la Questura definisce “una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine locali”, ha alle spalle un lungo elenco di reati per i quali è stato più volte denunciato e arrestato, fra cui quelli legati allo spaccio di sostanza stupefacente e alle risse. Scontata la pena in carcere, il nordafricano è stato imbarcato su un volo e rimpatriato in Tunisia ma, come detto, durante le procedure che precedono l’accompagnamento, ha provato in tutti i modi ad evitare il rimpatrio, commettendo sia gesti di autolesionismo, sia gesti di violenza nei confronti del personale di scorta, come tentare di prendere a morsi gli agenti. Nonostante ciò, alla fine, è stato imbarcato sull’aereo che lo ha condotto in uno dei Cpr, in attesa del rimpatrio.

Imbarcato su un aereo e stessa sorte anche un altro straniero, pure lui irregolare, originario della Guinea. L’uomo, pregiudicato per diversi reati commessi a Terni, ha scontato anche alcuni mesi di carcere. I controlli e le relative attività dell’ufficio Immigrazione rientrano nell’ambito dei servizi predisposti dal questore Luigi Mangino.