Costantino D’Orazio Un progetto ad arte

Un’unica struttura e tante collaborazioni per il nuovo direttore che condurrà anche visite guidate alle “Segrete stanze“ della Galleria Nazionale

Costantino D’Orazio Un progetto ad arte

Costantino D’Orazio Un progetto ad arte

"Ci muoveremo da subito come un’unica struttura territoriale per guardare alla cultura regionale in modo ampio e fare dell’Umbria il cuore culturale non solo italiano ma anche internazionale". Parte da qui Costantino D’Orazio (nelle foto) per raccontare la rivoluzione del suo mandato quadriennale che si baserà su tre parole chiave, "ricerca, accessibilità e coinvolgimento". Ma il primo aspetto, ed è già una svolta, è la dicitura del suo incarico. "Non sarò il direttore della Galleria Nazionale – spiega – ma il direttore dei Musei nazionali di Perugia e della Direzione regionale musei Umbria".

E’ un cambio sostanziale a siglare il debutto del nuovo direttore che ieri si è presentato alle istituzioni e alle associazioni culturali a fianco del direttore ad interim Stefano L’Occaso. Di fatto, spiega "ci sarà la fusione amministrativa e di bilancio della Galleria Nazionale con gli altri 13 siti della direzione regionale: una realtà che ha ancora margini di miglioramento, luoghi con un’anima e un’identità che saranno valorizzati. Nascerà un’unica struttura al servizio del territorio, con una collaborazione a 360 gradi e una fusione anche progettuale". in estate la prima manifestazione unitaria, “La sottile linea d’Umbria“. L’incontro in Galleria è per D’Orazio l’occasione per tracciare tanti punti fermi, lanciare le prime iniziative, raccogliere suggestioni e idee. C’è l’omaggio al predecessore Marco Pierini, l’elogio di una squadra di lavoro d’eccezione, lo sguardo deciso al social ("siamo pure su Tik Tok"), l’apertura al contemporaneo già avviata da Pierini con prestiti, comodati, acquisizioni e piccole mostre temporanee. Le istituzioni rispondono al suo appello. Tra gli altri con l’assessore regionale Paola Agabiti che punta sulla promozione integrata ("a febbraio la Galleria sarà con noi alla Bit con due iniziative"), l’assessore Scoccia, la direttrice dell’Accademia D’Acchille, l’arcivescovo Maffeis per la prima collaborazione con l’Archidiocesi: “La Passeggiata di San Costanzo“ il 29 gennaio tra Galleria e Isola di San Lorenzo.

Ai nastri di partenza è il primo progetto curato da D’Orazio alla scoperta della "Segrete stanze“ della Galleria: sarà proprio lui a condurre visite guidate gratuite ai depositi del quinto piano, aperti per la prima volta al pubblico, e agli spazi delle stanze Capitini nella Torre Campanaria di Palazzo dei Priori. Il percorso farà aprire luoghi non accessibili, custodi di opere quali l’Angelo annunciante di Caporali, San Girolamo e santa Maria Maddalena di Perugino, un disegno della Deposizione di Cristo dalla Croce di Barocci, la Testa virile di Wicar. Si svolgeranno alle 12 e alle 16 per due domeniche di ogni mese: 11 e 25 febbraio, 10 e 17 marzo, 14 e 21 aprile, 5 e 19 maggio. Prenotazioni alla mail [email protected].

Sofia Coletti