Così il cinema del reale racconta il presente

Perugia capitale del documentario con il “PerSo Festival“: nove giorni di proiezioni con 50 titoli da tutto il mondo. Le novità 2022

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Nove giorni di proiezioni a ingresso libero in tre sale dell’acropoli, cinque categorie di concorso, oltre 50 titoli nazionali e internazionali, 10 anteprime italiane. E poi formazione per i cineasti con masterclass d’autore e documentari in realtà virtuale. Ecco i tratti distintivi del PerSo 2022, il Perugia Social Film Festival che dal primo al 9 ottobre torna in città con la nona edizione (l’ottava competitiva), per raccontare il presente, con le sue contraddizioni e le possibili vie d’uscita attraverso i linguaggi del cinema del reale.

Presentato ieri a Roma, a Casa Argentina, dove proporrà una programmazione di cinque film, il Festival farà di Perugia la capitale del documentario grazie a un prestigio conquistato negli anni che lo ha trasformato in punto di riferimento per il cinema d’autore nel settore del cinema documentario nazionale ed internazionale. A conferma, il punteggio arrivato dal bando del Ministero della Cultura dove il Perugia Social Film Festival ha ottenuto 87100 punti, posizionandosi tra i primi 20 Festival nazionali, primo festival di cinema documentario in Italia e primo festival dell’Umbria.

Il programma 2022 punta sul claim “Differente. non indifferente“. "Negli ultimi anni – hanno detto i direttori artistici Luca Ferretti e Giovanni Piperno – nonostante le grandi difficoltà dovute alla carenza e l’incertezza dei finanziamenti, abbiamo continuato a sviluppare l’idea di un Festival ‘contenitore’, contemporaneo e multidisciplinare, affiancando alla proposta cinematografica eventi e progetti di diversa natura. In questa direzione vanno la residenza artistica nazionale “Itineranze Doc“, il PerSo VR e il Young Jury Award, l’aumento della durata del Festival a nove giorni". Con loro a Roma Stefano Rulli, presidente Fondazione La Città del Sole, Alberto Pasquale, direttore Umbria Film Commission con Daniele Corvi del cda e Francesca Renda per il Comune di Perugia.

Il Festival proporrà così cinque sezioni di concorso dove verranno assegnati 8 premi da 6 giurie dedicate (una sarà formata dai detenuti di Capanne) e un premio del pubblico. Inoltre, fuori concorso, ci sanno proiezioni e incontri al carcere di Capanne, il Young Jury Award per studenti delle scuole superiori, il PerSo Lab per la formazione del pubblico e dei professionisti del settore e un incontro in collaborazione con Umbria Film Commission. E ancora, il PerSo VR sarà la sezione dedicata a opere in realtà virtuale, in programma un focus sul Myanmar e una retrospettiva dedicata al cineasta Gianni Serra. Con proiezioni in lingua originale e sottotitolazione in italiano e inglese, per un’edizione ricca di eventi per gli appassionati del cinema documentario e d’autore.

Sofia Coletti