
L’odontoiatra Barbara Paoloni ricorda che al momento "sono garantite solo le urgenze"
Perugia, 19 aprile 2020 - Tra le categorie più a rischio ci sono loro: dentisti e igienisti orali. Ma mal di denti, ascess e infiammazioni non hanno rispetto della quarantena, esplodono imprevisti anche in tempi di Coronavirus. I dentisti, che fin qui hanno trattato solo i casi urgenti "bardati" di tutto punto di fronte al paziente in emergenza, a breve torneranno a riprendere anche le cure ordinarie non più prorogabili. Per questo si lavora alle linee guida per effettuare i i trattamenti in sicurezza.
A che punto siamo? "Ancora– dice la dottoressa Barbara Paoloni, odontoiatra ed esperta ortodonzista –, non c’è una data precisa. Presto si riunirà la commissione ministeriale per l’odontoiatria e ci sarà fornito un protocollo chiaro. A oggi sono garantite solo le urgenze indifferibili e le comunicazioni via telefono per consigli terapeutici".
Sicurezza, ma come? "Il Covid-19 è un virus nuovo che stiamo imparando a conoscere . Per questo diventa fondamentale la prevenzione. L’accesso allo studio sarà fatto in modo da avere un paziente alla volta ogni 30/60 minuti e, tranne che per i minori, dovrà avvenire senza accompagnatori. All’ingresso il personale misurerà la temperatura con termometro a infrarossi. Il paziente dovrà presentarsi con mascherina propria. Noi forniremo copriscarpe e disinfettante mani. A garanzia dell’incolumità di tutti indosseremo mascherine, copricapo e occhiali protettivi e visiera".
Nel caso dei più piccoli? "I bambini dovranno entrare da soli nell’unità operativa. Al massimo un genitore potrà sostare vicino alla porta a distanza di sicurezza e in silenzio per evitare la dispersione di goccioline di saliva nell’ambiente".
Si farà un triage telefonico? "Sì, al momento della prenotazione le segretarie effettueranno una breve intervista per escludere soggetti a rischio".
Il tipo di cure previste impone la vicinanza fisica fra paziente e specialista, inoltre i dentisti usano strumenti come il trapano, che producono aerosol . "Vero. É l’aspetto più delicato".
Paura? "E’ naturale. Ma lo studio dentistico è normalmente attrezzato contro i virus. Abbiamo da sempre protocolli per la disinfezione e decontaminazione delle sale operative. Ora queste misure saranno ancora più stringenti".
Ad esempio? "Decontaminazione precedente e successiva a ogni seduta. Un paziente alla volta, nessuno in sala d’attesa. E poi camici monuso da cambiare a ogni seduta operativa. A proposito di dispositivi. Sarà necessario averli e per tempo. Senza è impossibile lavorare".
Quando riaprirete? "Speriamo entro maggio".
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