Controllore aggredito sul bus. I sindacati si rivolgono al prefetto

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal compatti: "Serve più sicurezza nei mezzi pubblici"

Controllore aggredito sul bus. I sindacati si rivolgono al prefetto

Controllore aggredito sul bus. I sindacati si rivolgono al prefetto

"Attivare un tavolo permanente sulla sicurezza nei mezzi pubblici, treni e bus": lo chiedono alle prefetture di Perugia e Terni le organizzazioni sindacali del settore trasporti, dopo il brutto episodio avvenuto a Città di Castello giovedì scorso quando un controllore è stato aggredito. "Un fatto gravissimo, un atto di violenza ed efferatezza inaudito: per questo riteniamo fondamentale promuovere investimenti per innalzare il livello di sicurezza nei mezzi pubblici": così i sindacati dei trasporti dell’Umbria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal definiscono l’episodio che si è verificato nei giorni scorsi in un autobus a Città di Castello, nei confronti di un controllore, "che ha avuto l’unica colpa di chiedere a due persone il biglietto. Non vogliamo dire che siamo ai livelli di violenza al pari di grandi città _ scrivono i sindacati in una nota resa pubblica in queste ore _ ma se questi comportamenti non vengono arginati, il rischio è che diventino consuetudine e atti da emulare".

Cgil, Cisl e Uil tornano dunque a sollecitare a gran voce "più sicurezza per lavoratrici e lavoratori del trasporto, sempre più esposti a rischi di questa natura".

Lo fanno rivolgendosi in particolare a Busitalia, chiedendo "maggiore tutela e più garanzie affinché chi opera in pubblico non corra tali rischi, il che si deve tradurre in investimenti sulla sicurezza attiva".

Il fatto a Città di Castello era accaduto all’interno di un bus della Linea D nella giornata di giovedì 22 febbraio, partito da piazza Garibaldi era diretto verso la zona del quartiere ecologico, a Riosecco. A metà strada il conducente del mezzo era stato costretto allo stop a causa di un violento litigio scoppiato tra un passeggero e il controllore in servizio, giunti alle mani.

Alla richiesta di esibire il biglietto rivolta a due utenti del bus, uno di loro si sarebbe scagliato contro il verificatore colpito al volto da un pugno.

L’aggressore sarebbe poi sceso dal pullman. Sul caso sta procedendo con le indagini la polizia del commissariato di Città di Castello.