
"Entro il raggio di tre chilometri dall’incendio, è fatto divieto di consumo di prodotti alimentari coltivati, quali ortaggi, frutta e di funghi epigei spontanei,nonché la molitura di olive se non dopo lungo ed accurato lavaggio". E’ quanto dispone un’ordinanza del sindaco Lorenzo Lucarelli dopo l’incendio (nella foto) sviluppato mercoledì sera nell’area Italeaf di Nera Montoro. "L’ incendio, le cui cause sono al vaglio dei vigili del fuoco,prontamente intervenuti sul luogo - si legge ancora nel provvedimento – , in assenza di ulteriori materiali combustibili nell’immediato intorno, ha riguardato la cabina di trasformazione ed un trasformatore posto all’esterno della stessa, senza propagarsi in altre parti del sito ma generando un denso fumo che si propagava nelle aree circostanti fino ad interessaregli abitati di Treie, Taizzano, Nera Montoro e Montoro. Intorno alle 20.30 circa l’incendio è stato spentodai vigili del fuoco che hanno continuato a raffreddare le strutture della cabina e monitorato l’evento fino a tarda notte mettendo in sicurezza il sito". "In attesa dei primi risultati delle analisi effettuate da Arpa e Asl", il sindaco ha quindi deciso di emettere l’ordinanza di salute pubblica. "L’attenzione si è allargata alla valutazione di eventuali ricadute sulle altre matrici ambientali provocate dall’incendio ed in particolare sull’eventuale interessamento del suolo e del vicino Nera". "Non si sono verificati danni a persone - precisa Italeaf – , né problematiche di carattere ambientale, essendo la sottostazione elettrica in zona segregata e isolata rispetto al sito industriale e alle aree residenziali più vicine".