
CITTA’ DI CASTELLO – Lunedì 16 ottobre, nel giorno in cui secondo la tradizione ricorre la morte di Luca Signorelli, si svolgerà a Città di Castello, in biblioteca Carducci e nella Pinacoteca comunale, la giornata internazionale di studi dal titolo "Valorizzare e conoscere Luca Signorelli. Strategie e metodi dal Novecento a oggi" a cura di Francesca Mavilla e Marta Onali. Insieme alla mostra documentaria "Maestro Lucha pictore" allestita nel piano nobile di Palazzo Vitelli a San Giacomo il convegno s’inserisce nell’ambito delle celebrazioni che la rete dei musei dell’Alto Tevere e il comune di Città di Castello hanno organizzato in occasione del V centenario dalla morte dell’artista cortonese, profondamente legato all’Alta Valle del Tevere. Qui infatti svolse la sua attività per un lungo arco di tempo che va dalla metà degli anni Settanta del Quattrocento al primo decennio del secolo successivo e il legame con il centro umbro fu determinante per la formazione dell’artista così come per la sua affermazione e la nascita della sua scuola.
Nell’annunciare l’iniziativa, che si svolgerà in due sessioni, (la mattina dalle ore 9 e il pomeriggio dalle ore 14.30) il sindaco Secondi e l’assessore Botteghi parlano di uno "dei momenti più qualificanti del programma del Cinquecentenario".
Programma che si avvia alla conclusione con questa giornata che è "occasione molto significativa, per il mondo accademico e istituzionale, per la numerosità e la qualità delle presenze, che contribuiranno a costruire un quadro completo degli interventi materiali ed immateriali di valorizzazione delle opere dell’autore". Interverranno Giovanni Luca Delogu, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia e Laura Teza, professoressa associata di storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia. In collegamento anche lo storico dell’arte Tom Henry, importante studioso dell’artista, che avrà il compito di dare avvio alla giornata di studi.