SILVIA ANGELICI
Cronaca

"Confronto, conoscenza, ascolto e riconoscimento"

Abbiamo intervistato Nicoletta Sensi, per confrontarci con una docente specializzata nel campo della salute mentale dei ragazzi. La dottoressa incontra...

Abbiamo intervistato Nicoletta Sensi, per confrontarci con una docente specializzata nel campo della salute mentale dei ragazzi. La dottoressa incontra una media di 5 ragazzi al giorno dai 14 anni in su oppure lavora con intere classi. Fino a qualche anno fa si rivolgevano al suo sportello più femmine che maschi, mentre negli ultimi tempi il rapporto tra i due sessi è circa lo stesso. Il problema principale che riscontra è legato alla sfera delle relazioni: i ragazzi lamentano difficoltà nel rapporto con i compagni, i familiari, i professori e anche con sé stessi. Una delle cause più diffuse del malessere dei giovani è il bullismo; capita spesso, però, che una persona non lo sappia, ma semplicemente presenti un malessere fisico. Quando si verifica il suo lavoro si muove su tre dimensioni: si confronta con la vittima, con il bullo e con la classe. "Per arginare questi fenomeni e lavorare sul benessere dei ragazzi, bisognerebbe rinforzare le “life skills” per imparare a conoscersi: organizzare percorsi sull’intelligenza emotiva, spazi e gruppi di ascolto, mettere in campo progetti che possano aiutare i ragazzi a stare a contatto con la vita, anche facendo leva sulla comunità e occupandosi di chi è in difficoltà. I ragazzi - ha concluso - hanno bisogno di trovare degli adulti che siano per loro dei punti di riferimento, hanno bisogno di essere visti e riconosciuti per quello che sono; quando questo riconoscimento manca, si attivano dei comportamenti disfunzionali che possono portare anche a farsi male".