Confindustria ai candidati "Formazione, Università e infrastrutture le priorità"

Il presidente Riccardo Morelli indica le linee per il rilancio del territorio "Maggiore dotazione finanziaria per l’Area di Crisi complessa" .

Confindustria ai candidati   "Formazione, Università   e infrastrutture le priorità"

Confindustria ai candidati "Formazione, Università e infrastrutture le priorità"

Università e formazione, opere infrastrutturali ‘decennali’ come la bretella di San Carlo e la Orte-Civitavecchia, più risorse pubbliche per rilanciare l’economia del territorio: è quanto chiede la sezione ternana di Confindustria Umbria al prossimo sindaco. E’ un appello ai due candidati al ballottaggio, Stefano Bandecchi e Orlando Masselli, quello lanciato dal presidente Riccardo Morelli: "Auspichiamo che chi amministrerà la città rimanga sempre aperto al confronto con il mondo delle imprese, non solo sulle problematiche tecniche contingenti, ma anche sulla visione per i prossimi anni". Formazione, sviluppo delle infrastrutture fisiche e digitali, riqualificazione del polo chimico, sostenibilità e attrattività del territorio sono questioni che Confindustria considera centrali per il futuro di Terni. "Strategico rafforzare in tempi brevi il Polo universitario di Pentima – afferma Morelli –. Un presidio universitario importante, infatti, potrà dare un grande slancio economico e sociale al territorio ternano. Non meno rilevante è la formazione terziaria professionalizzante. A questo scopo dovremmo essere uniti nel sostenere Its Umbria Academy che in questi anni ha potenziato la sua presenza a Terni attivando nuovi corsi. Altri ne arriveranno a breve insieme a borse di studio, già disponibili, e ad alloggi gratuiti per gli studenti fuori sede, attraendo in questo modo allievi anche dalle regioni limitrofe".

Sul capitolo infrastrutture, "la bretella di San Carlo rappresenta una nota dolente, così come la piena funzionalità della piastra logistica che è strettamente collegata al completamento della Orte-Civitavecchia", sottolinea l’associazione. "Non meno importante – aggiunge Morelli – è il potenziamento delle reti digitali che rappresentano per le imprese un fattore abilitante e di vantaggio competitivo. Così come vorremmo arrivare alla certificazione dell’area di Terni e Narni come primo ‘Distretto Industriale della sostenibilita’ del nostro Paese. È per questo che da cinque anni siamo impegnati nel progetto Urban Re-generation".

Nella direzione della sostenibilità va anche il progetto per il rilancio del Polo chimico per farne un nuovo sito produttivo decarbonizzato. "Completato il processo di assegnazione delle aree ex Basell – ancora Morelli - vorremo ora dare nuove prospettive al polo favorendo la sua specializzazione produttiva basata su bio-economia ed economia circolare". "Chiediamo fin da ora ai prossimi amministratori – conclude il presidente – l’impegno ad attrarre capitali pubblici che possano ridare slancio all’attività economica, a partire da una maggiore dotazione finanziaria per l’Area di Crisi complessa Terni-Narni".

Ste.Cin.