![Catiuscia Marini (Foto Crocchioni) Catiuscia Marini (Foto Crocchioni)](https://www.lanazione.it/image-service/version/c:NWM4OWRlYTMtOWE5MS00:ZjE2YTM3/catiuscia-marini-foto-crocchioni.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Catiuscia Marini (Foto Crocchioni)
Perugia, 4 maggio 2020 - E’ stato notificato stamattina a 45 persone l’avviso di conclusione delle indagini dell’inchiesta ribattezzata ’Concorsopoli’ che la primavera scorsa ha provocato un terremoto in seno alla politica e alla sanità umbre. In particolare i pm Mario Formisano e Paolo Abbritti, titolari delle indagini condotte dalla guardia di finanza, contestano (e questa è la vera novità del capo d’accusa) anche all’ex governatrice Catiuscia Marini, all’ex sottosegretario all’interno, Gianpiero Bocci
Gianpiero Bocci in aula
![Bocci in aula (Foto Crocchioni)](https://www.lanazione.it/image-service/version/c:NTllZTM3YTQtZWZmNC00:Zjk3MDk0/bocci-in-aula-foto-crocchioni.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
e all’ex assessore alla sanità, Luca Barberini il reato di associazione per delinquere. Marini, Barberini e Bocci «creavano una vera e propria rete di sistema attraverso cui condizionavano gran parte dei concorsi pubblici gestiti dall’Azienda ospedaliera di Perugia e da altre aziende sanitarie umbre, impartivano le direttive attraverso i vertici aziendali di nomina politica, affinchè i concorsi pubblici venissero manipolati a favore dei candidati indicati da loro stessi», si legge, tra l’altro nell’atto di 40 pagine.
Eri.P.